Si è tenuto in presenza giovedì 21 luglio, il Consiglio comunale a San Godenzo. All’ordine del giorno diversi punti tra cui il conferimento della cittadinanza onoraria alla memoria del dottore Alfredo Maniscalco, deceduto a Firenze il 25 maggio 2021.
“Abbiamo atteso la prima seduta in presenza per ricordare con la dovuta attenzione la persona del dottor Maniscalco – dice il Sindaco, Emanuele Piani. “Non ho avuto il piacere di conocerlo di persona – continua il primo cittadino – ma dalle parole dei parenti e delle persone che lo hanno frequentato da vicino sono fiero di conferire la cittadinanza onoraria al Dottor Maniscalco, il gesto più grande di riconoscimento che un Comune possa rivolgere verso un cittadino”.
Il Sindaco ha inoltre omaggiato la signora Renata di un piatto decorato da un artista locale di San Godenzo, in segno di vicinanza e stima alla famiglia. Il dottore era da molti anni legato al mondo del volontariato di Castagno d’Andrea con il quale aveva intrapreso e stimolato iniziative di grande valore sociale. Di origini friulane, sposato con una castagnina, Alfredo Maniscalco ha reso possibili vari progetti tra cui l’acquisto di un defibrillatore per Castagno e una donazione per interventi al cimitero del paese.
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Nella proposta, approvata in Consiglio ieri sera, è stato definito come “esempio di una vita ispirata ai fondamentali valori della solidarietà e dell’aiuto al prossimo e da tutti conosciuto come ‘una gran bella persona’ che si faceva personalmente e concretamente carico, pur nella dovuta riservatezza ed innata modestia, di importanti opere di restauro di luoghi sacri e cari alla sua famiglia e all’intera popolazione”.
La Consigliere Cinzia Collacchioni ha espresso tutto l’affetto della Comunità alla moglie Renata e all’intera famiglia di Alfredo Maniscalco, ricordando il dottore come: ”un uomo generoso, affettuoso, che non si è mai ritirato indietro per qualsiasi cosa quando era a Castagno”.
“Il dottor Maniscalco è stato un medico conosciutissimo del pronto soccorso di Careggi, legato al mondo del calcio dilentantistico, ha ricoperto il ruolo di allenatore anche in squadre di calcio femminile”- lo ricorda commosso Cleto Zanetti, tra I primi a conoscerlo in ambito calcistico.- “Rimasi molto colpito dal suo modo semplice di spiegare la medicina dello sport. Sul territorio si è distinto per lealtà e amicizia, facendo tanto bene alla nostra comunità. Negli ultimi anni della sua vita il Dottor Maniscalco è stato anche il medico responsabile dei Centri di Formazione Federale della Toscana dove, teneva interessanti corsi a giocatori e famiglie sugli aspetti più diversi – dai traumi all’alimentazione – del gioco del calcio ”, conclude l’Assessore.