Quella di venerdì 13 dicembre è stata una notte di paura per una giovane ragazza di 21 anni, residente a Santa Sofia (FC). Intorno alle 20:00, mentre attraversava il Valico Tre Faggi, al confine tra Emilia-Romagna e Toscana, una violenta bufera di neve l'ha sorpresa, costringendo la sua auto fuori strada. La nostra lettrice stava viaggiando verso Borgo San Lorenzo per partecipare a un matrimonio il giorno successivo, ma le condizioni meteo peggioravano rapidamente. La neve accumulata sulla carreggiata ha bloccato la sua Fiat Panda in un piccolo fosso, lasciandola da sola, di notte, in mezzo al bosco e con linea telefonica intermittente.
“Non riuscivo a ripartire e la situazione sembrava davvero complicata,” racconta. Con non poca difficoltà è riuscita a contattare i Vigili del Fuoco, che si sono interessati al caso fornendole le indicazioni necessarie, ma a causa delle difficoltà operative e dell’isolamento della zona, le hanno consigliato di tentare di chiamare un carro attrezzi, assicurandole che avrebbero fatto il possibile per monitorare la situazione.
Poco dopo, un’altra auto è uscita fuori strada nello stesso punto, aggravando ulteriormente il contesto. A bordo vi era un uomo di oltre 70 anni. Nonostante fosse già in difficoltà, la ragazza ha provato ad aiutarlo, assicurandosi che stesse bene e invitandolo a mantenere la calma. Dopo circa un'ora, l'uomo è riuscito a far ripartire il veicolo e a riprendere la strada, lasciando Lucia ancora sola nel freddo intenso.
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La svolta è arrivata quando, poco prima dell'arrivo dei soccorsi, si è fermata un’altra auto, guidata da un conoscente della giovane. L'uomo, rendendosi conto della situazione, ha gentilmente fornito un maglione per riscaldarsi, alleviando almeno in parte il disagio. “In quel momento ho sentito un po’ di sollievo. Sapere che qualcuno si fosse fermato per aiutarmi mi ha dato conforto,” racconta.
Finalmente, grazie all’intervento tempestivo dei Carabinieri di San Godenzo, la situazione si è risolta. I militari sono riusciti a raggiungerla nonostante la neve abbondante, hanno effettuato i rilievi dell’incidente e l’hanno accompagnata in caserma per metterla al sicuro.
“Sono stati incredibili: gentili, disponibili e professionali. Non mi hanno mai lasciata sola e hanno aspettato con me che qualcuno venisse a prendermi,” racconta la ragazza con riconoscenza. I Carabinieri hanno inoltre rintracciato l’auto dell’uomo che, in precedenza, si era allontanato dopo l’incidente.
La giovane desidera esprimere la propria gratitudine: “Un grazie di cuore alla caserma dei Carabinieri di San Godenzo, al Maresciallo e al suo collega, per avermi soccorsa e per la loro gentilezza. E un ringraziamento speciale anche alla persona che si è fermata, offrendomi aiuto in un momento così difficile.”
Questa vicenda mette in luce non solo l’importanza della prontezza delle forze dell’ordine, ma anche la solidarietà delle persone che, di fronte a una situazione d’emergenza, non esitano a fermarsi per tendere una mano.