“Faremo di tutto per riportare Kata alla sua mamma”. Sono le parole di Eike Schmidt, che oggi fra una pausa e l'altra degli spogli ha partecipato a una manifestazione per non dimenticare il caso della bambina che aveva cinque anni quando il 10 giugno del 2023 scomparve nel nulla, senza mai più essere ritrovata nonostante le lunghissime e meticolose indagini.
Era dentro le stanze abusive dell’ex hotel Astor occupato da un folto gruppo di senza casa che subaffittavano i locali stessi a peso d’oro a famiglie in difficoltà.
Un contesto di grave degrado denunciato da tempo dalla cittadinanza di San Jacopino e poi sanato solo dopo la scomparsa della bambina.
La madre di Kataleya ha voluto organizzare una manifestazione, che si è svolta oggi in piazza Luigi Dallapiccola, vicino a dove avvenne la scomparsa.
A sostenere la madre di Kata, l’associazione Penelope, che si occupa di persone scomparse.
Resta il dolore per la mamma della piccola, il dolore di non sapere dove è la sua piccina. “Io sento che è ancora viva”.
Mentre intanto si continua a indagare. Le forze dell’ordine battono più piste. Ma di Kata non si è avuto più notizie.
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