Continua il drammatico stillicidio di violenze, sangue e illegalità nel popoloso e centrale rione di San Jacopino. Mentre in consiglio comunale l'Assessore alla Sicurezza, Andrea Giorgio, rispondeva alle domande dei consiglieri di opposizione sui presidi e sui maggiori controlli della Polizia Municipale, snocciolando luoghi e orari, tra cui proprio San Jacopino, il comitato dei cittadini attivi del rione consegnava alla stampa un nuovo comunicato.
È l'ennesimo, sottolineano, con cui esprimono l'esasperazione crescente per il senso di abbandono dopo le promesse fatte dalla precedente amministrazione e ribadite anche da quella insediatasi pochi mesi fa, promesse che sembrano non essersi mai concretizzate.
"Basta, vogliamo la nostra sacrosanta sicurezza nel quartiere!" esordisce con forza il presidente del comitato, Simone Gianfaldoni, che ha vissuto in prima persona l'insicurezza dilagante, essendo stato vittima di un'aggressione poche settimane fa.(articolo qui).
Galleria fotografica
"Non è la prima volta che diciamo che segnaliamo questo stato di abbandono. Non è chiaro se sia successo stanotte o nelle prime ore della mattina, ma un uomo, che sembra non italiano, è stato aggredito in via Galliano di fronte al dannato giardino, peraltro riqualificato da poco ma già avvolto nel degrado e nella mancanza di sicurezza. Una lunga e copiosa scia di sangue dall'ingresso del supermercato fino a via Doni, e schizzi rinvenuti anche sulle tende delle botteghe del tratto in questione.
Una scena da brividi davanti agli occhi dei tanti cittadini che passavano e ci chiedevano di fare qualcosa, perché hanno paura. Qui davanti, ci hanno detto, prima o poi succede il dramma e poi corrono tutti! Non bisogna aspettare questo.
Chiediamo aiuto a tutte le istituzioni e alle forze dell'ordine, dato che questi soggetti che bivaccano lì sono sempre più numerosi e già ubriachi di prima mattina. Chi transita lì davanti, bene che vada, rischia offese pesanti o una bottigliata in testa, e le dipendenti del supermercato la sera hanno paura a uscire se non in gruppo."
Qui ci sono veramente problemi di ordine pubblico, e pensare che con l'ordinanza qualsiasi parte della nostra zona viene scansata. Perché? Controlli ne vediamo sempre meno; dopo il blitz nel quartiere dei Carabinieri, che ringraziamo, non abbiamo più visto nessuno. Siamo attanagliati dalla droga, dal crack, e si trovano siringhe a terra come vent'anni fa! In una settimana tre sono stati gli scippi tentati, fra cui uno anche a me.
È andata peggio a una signora anziana a cui invece è stato sottratto il telefono, e a un fattorino che stava smontando dal lavoro, il quale ha subito un'aggressione da parte di più soggetti che lo hanno derubato della collanina d'oro, del telefono e del portafoglio.
Il comitato Cittadini Attivi San Jacopino denuncia nuovamente la situazione fuori controllo e chiede anche al coordinamento dei comitati sicurezza per Firenze di farsi sentire in tutte le sedi possibili per ottenere la sacrosanta sicurezza che ci spetta.
Un rione come il nostro, a ridosso della stazione di Santa Maria Novella, delle Cascine e della Fortezza, non deve essere in nessun modo lasciato a se stesso come sta accadendo. Ci auguriamo che le istituzioni battano un colpo vero, perché i cittadini sono esasperati."