
Siamo nella settimana del Festival di Sanremo ed è doveroso, da parte nostra, scomodare i grandi miti della canzone italiana per descrivere quella che è la situazione nella provincia fiorentina, in particolare in Valdisieve e nel Mugello: A Borgo San Lorenzo, con le misteriose aperture e chiusure di via Don Rodolfo Cinelli, è tutta una “Strada facendo”. Poi, che dire della ormai cronica carenza di medici di base che, appena prima di andare in pensione, dicono ai pazienti “Ti lascerò”, e i pazienti, costretti a trovarsi un altro medico non possono che sospirare, “Come si cambia”.
In questi giorni il Commissario Straordinario alla ricostruzione, dopo gli eventi alluvionali del maggio 2023, ha fatto visita ai territori dell'Alto Mugello: la popolazione chiede la messa in sicurezza del territorio, senza pretendere di più rispetto al necessario: insomma, “Non voglio mica la luna”. Intanto, nella zona a Nord di Firenze l'ondata di maltempo dei giorni scorsi ha abbassato sensibilmente le temperature, al punto che gli abitanti, appena sono usciti di casa la mattina, hanno esclamato “Ma che freddo fa”.
In alcune vie di Pontassieve è arrivata la fibra ottica e, coloro che sono abitualmente polemici con l'amministrazione comunale, riferendosi a questa novità dell'internet veloce, hanno esclamato, “la fibra ? .. è “La prima cosa bella” che vediamo in paese”.
Poi ci sono gli eterni problemi della Faentina: i pendolari sono talmente nervosi che sembra che abbiano bevuto “7000 caffè”, vorrebbero mandare i vertici delle Ferrovie dello Stato a “vaffa...”, ma, con un'invidiabile educazione, li mandano a “Destinazione Paradiso”.
Anche Firenze è stata interessata dal maxi blitz contro la criminalità organizzata legata alla mafia: arrestate diverse persone, a cui sono stati contestati reati di estorsione, gioco d'azzardo e traffico di droga, anche “leggera”. In particolare sono state trovate “Montagne verdi” pronte per essere fumate. E infine ci sono le buche: ormai bastano pochi giorni di pioggia che i dislivelli stradali e le piccole frane diventano il tormento degli automobilisti, al punto che andare in auto tra Mugello e Valdisieve vuol dire fare una “Vita spericolata”.
Fabio Buffa