Santa Brigida. Dalla Regione 55mila euro per la difesa idrogeologica © n.c.
Si potrà chiudere così un intervento al dissesto franoso iniziato negli anni Duemila. Al Comune di Pontassieve 55mila euro per la progettazione di un nuovo intervento di messa in sicurezza e consolidamento dell’abitato di Santa Brigida. Questo finanziamento sarà indispensabile per realizzare il progetto di completamento dei lavori di consolidamento dei movimenti franosi nella frazione. In particolare l’area interessata da questo intervento è quella posta a valle dell’abside della Pieve Romanica di Santa Brigida. Questo progetto segue i lavori del 2016, (prima parte del terzo stralcio l'area dell'importo complessivo di € 575.000, finanziato per € 460.000 dalla Regione Toscana con fondi comunitari per € 115.000 dal Comune di Pontassieve) che ha riguardato la zona a valle di Via Piana posta a sinistra del fosso del Montino e che ha visto la realizzazione di paratie tirantate, di micropali e opere superficiali di regimazione acque meteoriche e sistemazione dell'area. Per l’amministrazione ci sarà così la possibilità di progettare l’ultima fase dei lavori per completare il consolidamento del dissesto franoso che interessa l’abitato di Santa Brigida che ha visto susseguirsi più interventi di messa in sicurezza fin dagli anni 2000 con un investimento – grazie a fondi Ministeriali e Regionali e comunali – che in totale ammonta a circa 3 milioni di euro. “In un momento nel quale le problematiche del dissesto idrogeologico sono una priorità voglio ringraziare l’assessore regionale all’ambiente Federica Fratoni che si è sempre dimostrata molto sensibile a questo tema che investe la sicurezza di un centro abitato densamente popolato. – conclude il Sindaco di Pontassieve Monica Marini - È evidente che avere il progetto pronto sarà fondamentale per reperire successivamente le risorse necessarie alla realizzazione dell’intervento con il quale potremo finalmente completare la messa in sicurezza del centro abitato” Con questo intervento dovrebbe così chiudersi il programma di stabilizzazione dell’abitato, un iter lungo e complesso che ha permesso di riportare gli standard di sicurezza dell’abitato di S. Brigida afflitto da una serie di dissesti franosi che si esplicano ormai da molti anni con una dinamica lenta che hanno interessato la parte centrale di Via Piana ed i terreni posti a valle della stessa. “Il tema del dissesto idrogeologico è una delle nostre più grandi preoccupazioni, - conclude l’assessore ai lavori pubblici Filippo Pratesi - abbiamo un territorio bellissimo ma allo stesso tempo anche molto fragile e il cambiamento climatico di questi ultimi anni, le piogge intense e persistenti e la violenza sempre più frequente degli eventi meteo, fanno si che i fenomeni di dissesto siano oramai all’ordine del giorno. Solo nell’ultimo mese ad esempio si sono verificate ben 4 frane importanti lungo la nostra viabilità. Per questa ragione è fondamentale concentrarci sulla progettazione di interventi di prevenzione e messa in sicurezza e il successivo reperimento dei fondi necessari alla realizzazione”
