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Scandicci, Claudia Sereni senza rivali è sindaca al primo turno

Oltre il 55% di voti per lei. Buona affermazione di Italia Viva. Le prime dichiarazioni.

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Claudia Sereni Claudia Sereni © Facebook
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Senza storia la partita di Scandicci: il centrosinistra si tiene il comune più popoloso della provincia dietro Firenze.
Claudia Sereni, che aveva vinto le primarie contro l’ex collega di giunta Andrea Giorgi, ha scollinato il 50%+1 e quindi diventa sindaca già al primo turno col 55,8%.

Il civico Giovanni Bellosi, appoggiato da Italia Viva è secondo col 21,02% chiude Claudio Gemelli del centrodestra che si ferma al 20%.
Chiude il candidato del Pci Enzo Bellocci col 3,17%. Ha votato il 64,01% degli aventi diritto. 

La neo sindaca affida alla rete le sue prime dichiarazioni: "Questo 55% è un risultato straordinario che mi riempie di orgoglio, per il quale voglio ringraziarvi di cuore.
In questa lunga cavalcata, che va avanti da febbraio, abbiamo dimostrato che il lavoro costante, progressivo e unitario premia, e che le persone prima di tutto hanno bisogno di ristabilire un rapporto di fiducia con la politica attraverso l’ascolto attivo, la partecipazione e la capacità di assumersi responsabilità concrete.
Adesso possiamo davvero dire che quando la famiglia del centrosinistra si apre alle varie anime che la compongono, è possibile arrivare a risultati importanti.
Abbiamo fatto una campagna positiva, usando la gentilezza più che l’aggressività, guardando a relazioni positive e andando sempre dove vivono e lavorano le persone. Questo mi ha fatto sentire un crescendo di affetto della popolazione nei miei confronti, che ricambio con gioia.
Con queste righe voglio ringraziare ogni singola persona che ha votato per me. Ma sia chiaro da subito che io sarò la sindaca di tutte e tutti, anche di coloro che non mi hanno votato e di quanti non hanno potuto scegliermi perché troppo giovani o senza diritto di voto.
E dopo Eleonora Turziani e Mila Pieralli, sarò anche la terza donna sindaca della storia di Scandicci, e questo per me è un grande onore che porterò sempre con grandissimo orgoglio e nel mio impegno quotidiano.
Oggi siamo a raccontare la vittoria di un percorso che nasce da lontano: il punto di arrivo di una lunga strada, ma allo stesso tempo una ripartenza. E’ tempo di mettere in comune le migliori energie e costruire il futuro al di là dei personalismi, basandoci su una rinnovata fiducia che affonda le radici nella capacità di ascoltare e agire per il bene della comunità.
La nuova storia inizia oggi!"

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