Lo Scarabeo di Borgo a Don Romano Nencioli. La bella storia di un sacerdozio © n.c.
Consegnato il riconoscimento dello “ Scarabeo d’Oro ” a don Romano Nencioli, attuale parroco della Chiesa di Santo Stefano a Grezzano: “Per aver dedicato la vita alle Parrocchie del Mugello, dimostrando amore e attenzione per le comunità in cui ha operato, offrendo conforto e comprensione, dimostrandosi una guida sempre attenta alle necessità. Per aver contribuito a rafforzare il legame delle comunità anche attraverso la rinascita delle chiese, la ristrutturazione dei locali, l’organizzazione di momenti importanti di aggregazione. Per aver dedicato la sua vita al prossimo anche attraverso la sua opera di infermiere all’Arcispedale di Santa Maria Nuova, arrivando poi a fondare la scuola per infermieri da cui successivamente è nato il corso di laurea oggi attivo a Borgo San Lorenzo”. Queste le motivazioni con cui il sindaco Paolo Omoboni ha conferito lo Scarabeo della Città di Borgo San Lorenzo a Don Romano Nencioli parroco di Grezzano. Lo Scarabeo della Città di Borgo San Lorenzo è l’onorificenza conferita a cittadini italiani o di altri Paesi, di riconosciuta probità che, attraverso la loro notoria opera nel campo della cultura, delle arti, del lavoro in ogni sua espressione, della politica, dell'assistenza, della filantropia, dello sport, delle attività internazionali, abbiano dato lustro alla città di Borgo San Lorenzo ed alle istituzioni, reso un servizio alla comunità nazionale e internazionale e siano degni pertanto di essere additati a pubblico encomio; consiste nella riproduzione in ceramica di uno degli oggetti simbolo della produzione novecentesca della manifattura Chini. “Don Romano – afferma il Sindaco Paolo Omoboni – sta festeggiando i 50 anni di sacerdozio, durante i quali ha operato per il bene della nostra comunità. Mai è venuto meno il suo impegno nei confronti del prossimo e della cittadinanza. Ne sono testimonianza le tante opere da lui avviate e le tante intuizioni avute che oggi rappresentano un fiore all’occhiello del territorio. Da Casa d’Erci alla scuola per infermieri che ci ha poi portato il Corso di Laurea. Una vita in cui mai si è risparmiato e in cui sempre ha saputo essere un esempio soprattutto per i più giovani. Con questo dono abbiamo voluto omaggiarlo e esprimergli la nostra gratitudine”. Scrive in merito Aldo Giovannini per OK!Mugello:
Scritto questo vogliamo anche noi ricordare brevemente il carissimo don Romano, quando tanti anni orsono, giovane pretino prima a Lozzole, poi a Razzuolo, prima di approdare a Grezzano, dedicò la sua vita al bene altrui, fondando con tanti sacrifici, la prima scuola Infermieri che aveva sede nell’ex istituto “Chino Chini”, seguendolo sempre ogni qualvolta che aveva bisogno della nostra misera penna per ricordare ai mugellani questa “eccellenza”, che aveva creato e portato avanti. Quante volte siamo stati alle cerimonie di consegna degli attestati ai giovani infermieri nel vecchio Ospedale di Luco, in quel bellissimo chiostro, ormai abbandonato e fatiscente, o in altro luoghi dove venivano consegnati gli attestati; quante volte siamo stati a visionare, seguire, ascoltare – e scrivere ovviamente con tutti i nostri limiti letterari - tanti eventi che allestiva nella sua chiesetta di Grezzano, fra concerti musicali, mostre d’arte, incontri sociali, convivi, fiere di beneficenza, lotterie e quant’altro, il tutto ben accolto da quel “popolo” che gli voleva e gli vuole un gran bene. Le nostre testimonianze non sono solo parole, ma tutte impresse, scritte e visive, e ben conservate, affinchè ne resti, come scritto sopra, testimonianze di una vita vissuta, con mezzo secolo di sacerdozio alle spalle, spesa davvero bene. Tanti auguri ed altrettanti complimenti, caro don Romano, e avanti così, ancora per tanto tempo. Un encomio al comune per aver consegnato con lo “scarabeo d’oro” questo umile, bravo e generoso “sacerdote”, figlio di questa terra.Foto 1 (qui sotto): Giugno 1991. Don Romano Nencioli, primo a sinistra, durante la cerimonia di consegna davanti all’Ospedale di Luco, degli attestati ai giovani infermieri. Per non disperdere memoria, da sinistra Don Romano, la neo infermiera Laura Bellini, il Rag. Augusto Maggi (già Ragioniere Capo del Comune di Borgo San Lorenzo, la cui sorella signorina Emma Maggi, fu infermiera personale del Presidente della Repubblica Italiana On. Prof. Antonio Segni), la neo infermiera Gigliola Villani e Luciana Giannelli, coordinatrice della scuola infermieri Foto 2: Luglio 1991. Don Romano Nencioli, parroco della Chiesa di San Paolo a Razzuolo. Foto 3: Dicembre 1991. Don Romano Nencioli, parroco della Chiesa di Santo Stefano a Grezzano (Foto A.Giovannini)



MARCELLO
Grande don Romano
Paola
Auguri e complimenti a don nencioli
TERESA
Non sapevo che la sorella del rag. Maggi era infermiera personale del Presidente della Repubblica. Complimenti a don Romano un grazie di cuore al signor Aldo per tante notizie inedite che ci porta a conoscenza coni suoi scritti. Teresa e famiglia tutta