Oltre 90 persone hanno partecipato alla presentazione della Strategia Vìrere 2021-2027 dell’area Valdarno -Valdisieve, Mugello e Val di Bisenzio. Un’iniziativa organizzata nel Palazzo dei Vicari di Scarperia per informare e rendere partecipi imprese, enti pubblici e categorie delle opportunità che potranno nascere dall’impiego dei fondi comunitari dedicati alle aree interne.
“Si è trattato di un momento importante di confronto sulla programmazione futura e su quella in corso- ha spiegato Tommaso Triberti, Presidente dell’Unione dei Comuni del Mugello- utile non solo ad informare ma anche a capire. Un occasione che deve aiutarci ad accendere i riflettori sui nostri territori, non solo in termini di investimento ma come scelta che la politica deve fare per la tutela delle aree più fragili”
14 Comuni e 3 Unioni, questo il numero degli enti coinvolti da questa misura che ha come obiettivo quello di sostenere quei territori prevalentemente montani e rurali caratterizzati da fenomeni di spopolamento e distanti dai centri urbani tramite investimenti pubblici e privati per la creazione di nuovi servizi e di lavoro. Tre i fondi, FESR, FSE+, FEASR, attraverso i quali l’Unione Europea intende promuovere i principi fondamentali di coesione economica, sociale e territoriale e superare il divario. Risorse importanti per questa area interna che permetteranno a molti enti di portare a termine interventi necessari per il proprio sviluppo.
La mattinata è stata anche l’occasione per illustrare i progetti inseriti dai Comuni. Sono, infatti, previsti 13 milioni di euro di interventi, già accettati, con una partecipazione del fondo FESR di 9 milioni di euro, oltre ad 1 milione e 100 mila euro di risorse del Fondo Sociale Europeo destinati a progetti di inclusione di Comuni e Società della Salute e circa 2.700.000 euro da destinare al sostegno alle imprese dell’area tramite 4 bandi con riserve specifiche, per centri commerciali naturali, borghi digitali, cooperative di comunità, comunità energetiche. Infine, saranno assegnati ulteriori fondi per lo sviluppo rurale tramite il GAL Start per progetti ecosistemici pubblico/privati in ambito forestale.
Il 16 gennaio si chiuderanno i termini per la presentazione della Strategia. L’incontro è stato l’occasione per coinvolgere il territorio sull’impiego di queste risorse con l’obiettivo di guardare al futuro tutti nella stessa direzione: dalla riqualificazione di alcuni edifici storici, al recupero e alla valorizzazione del patrimonio culturale, all’efficientamento energetico e sismico di palazzi comunali e scuole, dalla prevenzione contro il rischio idrogeologico alla tutela dell’ambiente per arrivare all’inclusione sociale ed all’innovazione delle imprese, tutti temi fondamentali per il territorio e per l’interesse dei partecipanti.