Scrivono dal comitato Il Suono del Mugello: In questo momento critico per il mondo e per l'Italia a causa di questo nuovo virus che pone drammaticamente l’accento sulla peculiarità della salvaguardia della salute di ogni cittadino, vorremmo condividere questo documento redatto da un ingegnere e diffuso nel settore da Assoacustici che mostra come la nuova Legge Regionale studiata e approvata a fine anno da Consiglio Regionale della Toscana NON rispetti assolutamente nessun parametro a protezione della salute di coloro che giornalmente sono e saranno esposti alle emissioni inquinanti del Circuito del Mugello.
Sarebbe opportuno che i vertici dell’azienda sanitaria Toscana si occupassero anche di coloro che dal 2001 vivono con inquinamento acustico provocato da deroghe illimitate e quindi “fuori” da ogni legge .
Vorremmo anche elogiare gli sforzi di chi si occupa della promozione del Circuito perché abbia la Formula 1, ma vorremmo anche che il Circuito fosse all’avanguardia per quando riguarda i sistemi di mitigazione dell’impatto acustico di cui ad oggi NON si conosce l’entita’ , sia rispetto alle persone colpite , sia rispetto all’estensione e all’entità dell’impatto stesso .
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L’economia si salvaguarda e si sviluppa soltanto salvaguardando tutte le persone .
il comitato
IL SUONO DEL MUGELLO