Spiegano dal comitato Il Suono del Mugello: Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Francesco Boccia, ha esaminato otto leggi delle Regioni e delle Province autonome e ha quindi deliberato
di impugnare:
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la legge della Regione Toscana n. 2 del 3 gennaio 2020, recante “Disposizioni sul circuito automobilistico e motociclistico situato nel Comune di Scarperia e San Piero. Modifiche alla l.r. 48/1994 e alla l.r. 89/1998”, in quanto alcune norme riguardanti le emissioni sonore derivanti dal circuito automobilistico e motociclistico del Mugello si pongono in contrasto con gli articoli 117, secondo comma, lettera s), e terzo comma, con riferimento alla tutela dell’ambiente e della salute, violando altresì i principi di cui agli articoli 2, 3, 9 e 32 della Costituzione, che garantiscono il diritto dei cittadini a vivere in un ambiente salubre. Il Governo ha deliberato l’impugnativa in considerazione dell’imminente scadenza del termine per proporre il ricorso, tuttavia, vi è la disponibilità a ritirare l’impugnativa in base agli esiti di una riunione che sarà immediatamente fissata con il Presidente della Regione Toscana, finalizzata a salvaguardare l’attività dell’autodromo nel rispetto delle norme statali di riferimento
L’avevamo detto, l’avevamo detto
L’avevamo detto all’audizione in Consiglio Regionale, l’avevamo detto sulla nostra pagina Facebook, l’avevamo detto in una miriade di segnalazioni ed esposti alle istituzioni preposte, l’avevamo detto all’Arpat e alla Asl, l’avevamo detto al Sindaco Ignesti, spiegando chiaramente che la Legge Regionale era fuori da tutti i parametri di salvaguardia della salute e dell’ambiente.
L’avevamo detto tra gli insulti, di chi non ha mai subito l’inquinamento acustico, e non si può evidentemente rendere conto dell’inferno del rumore, e ci è voluto Il Consiglio dei Ministri, per mettere l’accento su tutte le cose che NON vanno nella Legge Regionale, tanto che è stata impugnata secondo l’articolo 127 della Costituzione .
E l’elenco degli Articoli della Costituzione che questa legge viola, non sono certo secondari purtroppo:
Art. 117, secondo comma, lettera s e terzo comma con riferimento alla tutela dell’ambiente e della salute, che afferma che lo Stato ha legislazione esclusiva sull’ambiente .
Art. 2 La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo , sia come singolo , sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità , e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale .
Art. 3 Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge , senza distinzione di sesso , di razza , di lingua , di religione , di opinioni politiche , di condizioni personali e sociali . E’ compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale , che limitando di fatto la libertà e l’uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese .
Art.9 La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica . Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione .
Art. 32 La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività e garantisce cure gratuite agli indigenti …. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana .
Come Comitato siamo da sempre disposti a incontrarci con le Autorità, perché siamo i primi che cercano soluzioni per le aree intorno agli autodromi , ma abbiamo difficoltà sia ad incontrare il Sindaco che il Presidente Rossi, e abbiamo difficoltà a partecipare a tutte le riunioni che vengono fatte e che ci riguardano da vicino , quindi vorremmo tanto essere invitati e partecipare .
Vorremmo anche capire lo scopo di questa riunione del Presidente Rossi con il Ministero o con i ministeri, perché , sembra dal Comunicato del Consiglio dei Ministri , “ che ci sia la disponibilità a ritirare l’impugnativa in base agli esiti di una riunione che sarà immediatamente fissata con il Presidente della Regione Toscana , finalizzata a salvaguardare l’attività dell’autodromo nel rispetto delle norme statali di riferimento".
Questa ultima frase, ci fa venire in mente alcune domande e considerazioni:
Siamo i primi a voler salvaguardare l’attività dell’autodromo , nel rispetto delle norme statali di riferimento,
ma crediamo anche che una legge Regionale approvata , non possa essere cambiata in base agli esiti di una riunione , perché il potere legislativo appartiene al Consiglio Regionale .
Cercheremo dei chiarimenti, perché la parola Rispetto è quella che amiamo di più!