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Scudo Verde, dal 1° aprile l’attivazione della Ztl ambientale

L’assessore Giorgio: “Nessun pedaggio né nuovo divieto per i cittadini". Firmata l’ordinanza che individua la tempistica.

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scudo verde al via scudo verde al via © nc
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È iniziato il conto alla rovescia per l’attivazione dello Scudo Verde a Firenze. Dal 1° aprile entrerà in funzione la Ztl ambientale, che coincide sostanzialmente con il centro abitato della città, accompagnata dall’accensione di un sistema elettronico di controllo composto da quasi 80 porte telematiche.

L’ordinanza che stabilisce la data di attivazione è stata firmata, tenendo conto del tempo necessario per ottenere l’autorizzazione ministeriale e completare il pre-esercizio. Come promesso dall’assessore alla Mobilità Andrea Giorgio, non ci saranno pedaggi né nuovi divieti.

Lo Scudo Verde avrà il compito di monitorare i veicoli già soggetti a restrizioni da oltre 15 anni: mezzi molto vecchi e inquinanti, oltre al controllo del pagamento del ticket di ingresso da parte dei bus turistici. Il regolamento conferma infatti i divieti ambientali già in vigore nel centro abitato, che interessano le seguenti categorie:

  • Motoveicoli e ciclomotori benzina e diesel Euro 1;
  • Auto benzina Euro 0 e diesel Euro 0 e 1;
  • Veicoli per trasporto merci benzina Euro 0 e diesel Euro 0 e 1;
  • Veicoli per trasporti specifici e per usi speciali benzina Euro 0 e diesel Euro 0 e 1.

Andrea Giorgio ha dichiarato:
"Con lo Scudo Verde controlleremo il rispetto delle regole da parte di chi, in barba ai divieti esistenti da quasi 20 anni, continua a entrare in città con mezzi vecchi e inquinanti. Per i cittadini non ci saranno tariffe né nuovi divieti, come avevo promesso. I dati sulla qualità dell’aria in città sono finalmente confortanti grazie alle politiche degli ultimi due anni: incentivi all’uso dei mezzi pubblici, al ricambio del parco auto e all’uso della bicicletta, oltre a specifiche limitazioni in alcune zone della città."

I nuovi varchi telematici rappresenteranno uno strumento fondamentale per far rispettare queste regole e ridurranno il carico di lavoro della Polizia Municipale, consentendo loro di concentrarsi su altre attività. Inoltre, lo Scudo Verde sarà utilizzato per monitorare i bus turistici, punendo chi evade il pagamento del ticket di ingresso e mitigando l’impatto di questi veicoli sul traffico e sulla vivibilità della città.

Cosa è lo scudo verde 
Lo Scudo Verde è una zona a traffico limitato ambientale protetta da un sistema di varchi telematici: si estende su circa 38 chilometri quadrati pari al 66% della superficie del centro abitato e 37% della superficie comunale con un perimetro di 50 chilometri.
Come previsto dal progetto contenuto nel Pumps, sono state realizzate 77 porte telematiche intorno alla città.
I dispositivi sono segnalati da apposita cartellonistica e preceduti da vie di fuga laterali per instradare i veicoli su itinerari alternativi esterni. Il perimetro dello Scudo Verde è stato definito in modo tale da non condizionare l’accesso dall’esterno ad alcuni poli strategici (per esempio il polo ospedaliero di Careggi, l’aeroporto Vespucci, le grandi zone produttive, i grandi centri commerciali) o le principali direttrici di collegamento come quella tra il Viadotto Marco Polo e Fiesole.
Il perimetro permette inoltre l’accesso ai terminali della rete tranviaria e ai parcheggi scambiatori ai capolinea. 

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