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Scudo Verde, tutto rinviato al 2025. Bussolin e Cappelletti (Lega): “Nardella scherzava? Nessun disagio per i Comuni della Città metropolitana"

Festeggiano le opposizioni

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Telecamere di videosorveglianza Telecamere di videosorveglianza © Pixabay
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Si è svolto oggi l'incontro dei Sindaci della Città metropolitana sullo scudo verde. Presenti il sindaco Dario Nardella, gli assessori comunali alla Mobilità Stefano Giorgetti e all'Ambiente Andrea Giorgio oltre ai rappresentanti dei Comuni della metrocittà. Nardella ha ribadito che nei prossimi mesi scatterà la prima fase dello Scudo verde che non prevede alcun pedaggio: sarà soltanto di monitoraggio dei flussi dei veicoli in ingresso e uscita dalla città di Firenze. Un monitoraggio che sarà non solo quantitativo ma qualitativo in modo da consentire l'individuazione delle tipologie dei veicoli e del loro contributo all'inquinamento,
La seconda fase entrerà in funzione non prima del 2025 con modalità ancora da decidere insieme, come ha sottolineato il sindaco Nardella, e andrà di pari passo con la realizzazione di tutti i vari capitoli del Pums (Piano Urbano mobilità sostenibile) come trasporto pubblico, tramvie, parcheggi scambiatori, potenziamento del trasporto ferroviario.

Queste le dichiarazioni di Federico Bussolin, Segretario Provinciale e Capogruppo Lega a Firenze e Cecilia Cappelletti, Consigliere di Città Metropolitana Firenze per la Lega in merito al retro-front sullo "Scudo Verde" alle porte della Città di Firenze. Le multe scatteranno solo a partire dal 2025, perora sarà solo un primo monitoraggio. Festeggiano le opposizioni, in particolare per i Comuni della Città metropolitana: 

"L’avevamo detto: lo Scudo Verde come nelle previsioni del Sindaco Nardella era mal concepito ed avevamo richiesto un ripensamento che, finalmente, è arrivato!
Come Lega, era stata promossa una raccolta firme fra i cittadini metropolitani per far sì che venisse fermato un progetto che avrebbe messo in seria difficoltà tutti coloro che dall’area metropolitana recano a Firenze, senza che prima fosse implementato il trasporto pubblico locale, migliorato quello ferroviario, realizzati tutti i parcheggi scambiatori nelle zone circostanti Firenze.
E’ mancato, poi,  un serio dialogo con tutti i Sindaci metropolitani: il primo incontro si è tenuto soltanto ieri e si è capito che, dal Mugello al Chianti, da Bagno a Ripoli a Sesto fiorentino,  la posizione dei primi cittadini non è certo in linea con quella del Sindaco metropolitano!
Quindi, tanti proclami e prese di posizione per poi dire “si è scherzato, se ne riparla nel 2025”; guarda caso quando ad occuparsene saranno nuove amministrazioni."

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