OK!Valdisieve

SdS Mugello il 16 marzo l'evento finale Agorà partecipazione, approfondimenti e proposte

Pubblichiamo di seguito, una nota del Presidente della SdS Paolo Omoboni riguardo all'Agorà che si è tenuta in vari luoghi del territorio...

  • 237
Omoboni Omoboni © NN
Font +:
Stampa Commenta

Pubblichiamo di seguito, una nota del Presidente della SdS Paolo Omoboni riguardo all'Agorà che si è tenuta in vari luoghi del territorio mugellano e che porterà varia documentazione su cui la SAdS lavorerà per cercare di migliorare il proprio assetto organizzativo.Un appuntamento molto interessante che ha coinvolto varie categorie economiche e sociali. Con questo lavoro si potrà mettere al centro i temi più caldi e rilevantiper il presente e per il futuro del sistema socio-sanitario. 

Anche a Barberino di Mugello l'Agorà, promossa dalla Società della Salute del Mugello, ha visto una partecipazione che oltre ad essere ampia è stata davvero costruttiva. Lo stesso clima che si era creato a Marradi, con ancora più consapevolezza di un metodo, quello dei tavoli di partecipazione, che davvero favorisce un dialogo civile su temi concreti. Durante i tavoli, infatti, sono arrivate critiche rispetto ad alcune decisioni o ad alcuni servizi, ce lo aspettavamo. Ma nell'ottica di dare il proprio contributo per migliorare una risorsa della comunità e non di fare polemica sterile e fine a sè stessa. Sono arrivate soprattutto tante proposte interessanti, non solo da chi usufruisce dei servizi, ma anche da chi li eroga: associazioni, operatori e amministratori.

I temi erano caldi e rilevanti per il presente e per il futuro del nostro sistema socio-sanitario:
PNRR
Ospedale di Comunità e Case di Comunità
Emergenza Urgenza e Trasporto sanitario
Continuità ospedale territorio
punto unico di accesso e percorsi integrati sociosanitari.

Faccio alcuni esempi di proposte super concrete su cui le istituzioni potrebbero collaborare: per il trasporto sanitario tenere presente non solo Isee ma anche il numero di cicli di terapie che una persona deve affrontare e inserire un correttivo; lavorare sempre più per una tecnologia accessibile anche ai meno digitalizzati; azioni di sensibilizzazione e incentivi per avvicinare i giovani al volontariato, ad esempio penso ad un servizio civile stimolante; migliorare la comunicazione interna tra i servizi e quella esterna con i cittadini, soprattutto quelli delle aree interne; una maggiore integrazione dei servizi specializzati territoriali; aumentare il coinvolgimento del terzo settore nella progettazione.

E ribadisco quanto affermato dal Direttore della nostra SDS Marco Brintazzoli:
La sfida dei prossimi anni è la realizzazione del modello della Casa di Comunità. Un luogo fisico in grado di racchiudere percorsi integrati, definiti e strutturati per i servizi socio sanitari del territorio. In Mugello sono previsti un Ospedale di Comunità a Borgo San Lorenzo con l’ampliamento del Poliambulatorio, e contemporaneamente partiranno 5 case comunità spoke in altri comuni. La realizzazione si attuerà nell’arco dei prossimi 3 anni.

E non c'è Casa di Comunità senza una Comunità forte e coesa e senza una partecipazione alla programmazione dei servizi. Ci abbiamo creduto, senza retorica, ma a lavoro con testa bassa e determinazione e mi sento di dire che questo percorso ha prodotto risultati molto buoni.

Ci vediamo il 16 marzo, per la restituzione delle Agorà di Barberino e di Marradi, alla presenza degli Assessori regionali Bezzini e Spinelli che hanno già garantito la loro presenza.In quell'occasione i cittadini potranno cimentarsi anche in un gioco: "La bussola dei servizi", potranno simulare un bisogno e percorrere la strada necessaria alla sua risoluzione. Stiamo costruendo questo evento insieme ai nostri professionisti, che stanno prendendo questo impegno come un'occasione per mettersi in dialogo e ascolto reciproco e anche per informare le persone dei servizi offerti dal territorio.

Da parte loro, da parte mia, da parte nostra mi sento di dire che c'è la volontà di ascoltare il contributo di tutti e se serve di mettersi in discussione e aggiustare il tiro, là dove sia possibile.

Sono certo che il 16 marzo sarà questo anche lo spirito delle istituzioni regionali e aziendali.
Insomma non un'iniziativa di promozione del nostro ente, ma una vera occasione di conoscenza e di comunicazione trasparente aperta a tutti. Presto tutte le info sul sito della Sds Mugello.

Paolo Omoboni- Presidente Sds Mugello

Lascia un commento
stai rispondendo a