Sei interessanti pubblicazioni recensite da Aldo Giovannini © n.c.
In questi ultimi tempi ci sono giunti sul nostro tavolo alcuni libri di storia, arte, cultura, folclore, costume, religiosità, gastronomia ed altro, i quali dimostrano se ancora ce ne fosse bisogno, la voglia di scrivere, la sete di verità, di esprimersi in piena sintonia e in piena libertà di coscienza con il mondo odierno, in molto settori della vita sociale. Ringraziamo sentitamente gli amici scrittori per averci onorato delle loro opere, a cui diamo la nostra umile voce.
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DON FISSI UN UOMO INNAMORATO DI DIO
Un piccolo libretto questo dedicato a don Renato Fissi, ma immensamente grande nel contenuto, per le molte testimonianze di tanti suoi parrocchiani, fedeli e gente comune, che ha conosciuto nelle varie parrocchie dove ha operato, dopo essere stato ordinato sacerdote nel 1956 dal Cardinale Elia Dalla Costa. Don Renato Fissi, giunse nel Mugello, dopo aver operato come cappellano a San Felice in Piazza, Castelfiorentino e Fibbiana per poi divenire Pievano all’Antella ed infine nel Mugello (1996), come responsabile delle parrocchie della Sacra Famiglia a Sagginale, San Cresci in Valcava e Santa Maria a Olmi, dove morì nel dicembre 2008. In questo libretto presentato lo scorso gennaio 2012 nella Pieve di San Cresci in Valcava, dopo una breve presentazione del Vescovo Ausiliario Monsignor Claudio Maniago e l’introduzione della signora Sandra Pierozzi, dopo i ricordi di alcun i suoi famigliari, quindi alcune lettere di don Renato alla famiglia nel corso degli anni, si possono leggere tante testimonianze di altrettanti amici, fedeli e parrocchiani che lo hanno conosciuto, stimato ed ammirato come prete di Cristo prima e come Uomo poi, per tutto quello che ha fatto e realizzato nel corso della sua intensa vita di sacerdote. “ ... è bello pensare e sapere – così scrisse fra le altre cose nel suo testamento spirituale – di avere un comune destino :la comunione d’Amore con Dio, che è amore… -“. (Don Renato, un uomo innamorato di Dio; pagg. 88; 33 immagini; venduto per offerta nella Chiese)
Il frontespizio del libro in ricordo di don Renato Fissi.
FAGNA STORIE E CURIOSITA’ DI VILLANI E SAVI
Ecco nuovamente Lanfranco Villani, questa volta con Roberto Savi prezioso compagno di viaggio, verso uno dei lembi di terra fra i più belli ed ameni del Mugello; il territorio di Santa Maria a Fagna in comune di Scarperia. Com’è suo uso fare - e scrivere - Villani con il supporto appunto di Savi, sono andati alla ricerca di tanti “medaglioni” storici, umani, civili, di costume, di religiosità, di vita vissuta, all’interno delle famiglie, il lavoro specialmente nel mondo rurale e contadino, oltre a pagine tristi come la guerra, il terremoto, le avversità. Il piccolo-grande mondo di Fagna quindi è stata visitato e rivisitato, scoperto e riscoperto, in tutte le sue sfaccettature umane ed amanti come siamo delle biografie genealogiche, il riportare alla luce quegli Stati di Famiglia, dal capoccia all’ultimo componente, la loro casa, il loro lavoro, si ritorna in un contesto che sembra lontanissimo nel tempo e nello spazio, ma che avrebbe ancora tante cose da insegnare in quest’era di consumismo e di pazze corse verso quali lidi che nessuno sa o tanto meno si immagina! L’impianto del libro è corredato da tantissime fotografie (133!!), disegni iconografici, molte immagini di quotidiano lavoro nel podere della famiglia mezzadrile, altrettante immagini sacre tanto care a generazioni di fagnesi che sono nati, cresciuti e morti sotto l’ombra della Croce, quindi in una profonda fede che ha caratterizzato questa terra dove videro la luce le leggendarie e mitiche Leghe Bianche Cattoliche. Un bel libretto, fresco, scorrevole come gi ha abituato Villani, questa volta coadiuvato da Savi, che va ad impreziosire il già copioso mosaico storico mugellano. (Lanfranco Villani e Roberto Savi – “Fagna” – 133 fotografie- 126 pagg. - Editrice Toccafondi 1910 - € 16,00)
Frontespizio del libro storico su Fagna.
“POSSIBILE INDEFINITO” DI IVO GUASTI
Ivo Guasti, mugellano, barberinese doc, amico da una vita, non ha certo bisogno di tante presentazioni; è senza ombra di dubbio uno degli scrittori ( poeta e prosatore), più raffinati nel nostro territorio e le sue opere, hanno sconfinato in lungo e in largo, grazie a una produzione letteraria ponderata, ma non per questo meno appetibile; tutt’altro. “Possibile Indefinito”, stampato in cento opere numerate e firmate “e non di più – come si legge – da offrire come in dono ad altrettanti potenziali amici”, curato da Giuseppe Cordoni per la sua collana “Le mimose”, custodisce nelle sue pagine una serie di poemi, rigorosamente in “terzine” dove si sprigiona l’animo e la coscienza del poeta barberinese in un insieme di sensazioni ed ispirazioni all’interno di una vita vissuta, dove la natura si fonde, in tutti i suoi carismi vivi e presenti. Non è facile, il più delle volte, entrare nella mente del poeta,ma Ivo Guasti, con le sue poesie, poemi e aforismi, si è accattivato la simpatia dei critici e non per ultimi dei tantissimi lettori, per la sua genuinità e la sua semplicità: Una gradita “penna” di un profondo sognatore. Questo libretto è corredato da alcuni disegni dello scultore Adriano Bimbi, l’artista che proprio lo scorso 2011, inondò tante sue bellissime opere in tutti i centri mugellani (da Borgo a Scarperia, da San Piero a Vicchio etc,etc), quindi lo rende ancor più prezioso. (Ivo Guasti, “Possibile Indefinito”, Edizioni Le Mimose, pagg. 95, dieci disegni).
Frontespizio del libro di Ivo Guasti
“EVVIVA L’ALLEGRIA!” DI FEDERICO BERTI
Ci giunge dalla Fondazione della Casa di Riposo della SS. Annunziata di Firenzuola, un piccolo libretto di Federico Berti intitolato” Evviva l’allegria! – Le comari raccontano”, ideato e nato da un gruppo di ospiti della secolare Residenza Sanitaria firenzuolina, il quale riuniti in una sala a parlare del più e del meno, raccontando storie di vita vissuta; il curatore a scelto di ricavare il testo da un laboratorio di scrittura collettiva perché le allegre “comari” non desiderano rivolgersi a un caffè letterario ma ritrovarsi in contatto col loro mondo, quel mondo che oggi non trova il tempo di fermarsi ad ascoltare la loro voce. Questo libro, chiosa Federico Berti, si rivolge dunque ai giovani, con la speranza, aggiungiamo noi, che ne abbiano voglia. Sono circa 43 i medaglioni storici raccolti in questo libretto, e le comari ci riportano indietro nel tempo raccontandoci storie di vita vissuta, la famiglia, gli amici, gli episodi, gli aneddoti, il lavoro, le amicizie, la guerra, la religiosità, le feste, i balli, le processioni, le funzioni religiose, i personaggi caratteristici e tanto altro, insomma una miscellanea di storielle, scritte poi con semplicità, con un italiano quasi stentato, ma puro come le acque del Santerno. Bravo è stato Federico Berti a raccoglierle tutte. Un giorno se verranno lette, come lo speriamo, molti si accorgeranno che è perfettamente inutile correre, per andare poi chissà dove.( Federico Berti, Evviva l’Allegria, pagg. 98, 20 disegni).
Frontespizio del libro di Federico Berti
“PECCATI DI GOLA” DI SAURO CIANI
Responsabile della cucina comunale dove vengono sfornati migliaia di pasti caldi al giorno, non nuovo a queste pubblicazioni di cucina, questa volta l’amico Sauro si è cimentato in un libro di ricette molto variegato, quindi altrettanto impegnativo per la varietà e la quantità di piatti: dagli antipasti, ai primi piatti, dalle pietanze di carne e di pesce, ai contorni per terminare ai dessert e ai dolci; da leccarsi i baffi dalla prima all’ultima pagina con tanto di splendide immagini iconografiche rigorosamente a colori. Il lavoro non deve essere stato semplice, poiché in tutte di queste pagine si intravede una ricerca minuziosa, certosina, curatissima in tutti i particolari, insomma un libro agile, leggibile, godibile e se le massaie sono in difficoltà per preparare il pranzo o la cena ai loro cari, si tenga vicino il libro di Sauro Ciani, non ci sono problemi, ce ne sono per tutti i gusti. Simpatica la chiosa dell’autore: “ Mi posso considerare soddisfatto e quindi penso di proporvi questo mio lavoro con l’auspicio che sia di vostro gradimento e valido supporto per la realizzazione di piatti per tutti i giorni, per tutti i gusti, ma anche per sublimi banchetti, concedendovi di tanto in tanto un “peccato di gola” e allora….Buon Appetito” (Sauro Ciani, Peccati di gola, 248 pagg., 600 immagini fotografiche e iconografiche, grafiche Martinelli)
Frontespizio del libro di Sauro Ciani.
TRE SECOLI DI STORIA DEL CARNEVALE MUGELLANO
E’ il nostro ultimo libro, la nostra ultima immane fatica, ma dopo tanto lavoro e minuziose ricerche, tempo indietro è stato presentato al Teatro Giotto di Borgo San Lorenzo, alla presenza di molti amici, con le relazioni del sindaco Giovanni Bettarini della storica dell’Arte Prof. Elisa Marianini e della Prof. Maria Pia Paoli, Docente di Storia Moderna alla Normale di Pisa, questo secolare percorso del costume e del folclore sul nostro territorio. Dalla fine del ‘700, da quando cioè abbiamo trovato notizie inerenti ai primi carri allegorici che sfilavano nel centro storico borghigiano, alle prime timide manifestazioni carnevalesche negli altri centri mugellani e del Santerno, la storia di questo preciso periodo dell’anno, dall’invasione napoleonica, al Granducato di Toscana, ai primo moti Risorgimentali, all’Unità d’Italia, dalla fine dell’800 ai primi del ‘900, fra guerre e terremoti, l’avvento del fascismo, la seconda guerra mondiale, la liberazione e la rinascita, fino al terzo millennio, ci pare che questa storia come sopra scritto, con tutta umiltà senza pretese letterarie ed intellettuali, che sia ben rappresentata nel testo, che nelle figure di Enrico Pazzagli e non di meno delle oltre MILLE immagini iconografiche inserire nelle 400 pagine del volume. Lo ripetiamo, una fatica immane, ma felici che anche il Carnevale, gioia dei bambini e degli adulti, abbia anch’esso la sua visibilità e il suo posto nella storia.(Aldo Giovannini – Tre secoli di Carnevale nel Mugello” – Giunti Editrice, 400 pagine, 1091 fotografie, € 40,00).
La locandina del libro sul Carnevale di Aldo Giovannini


