All’inizio del 2021, l’Amministrazione comunale di Calenzano, fra le proposte contenute nel Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, inserì l’istituzione di un senso unico nel tratto di via Arrighetto da Settimello dietro al Parco del Neto; previsione che raccolse la perplessità di vari cittadini e anche di Sinistra per Calenzano, come espresso nelle proprie osservazioni al Piano.
Ora che, anche per cause contingenti, tale previsione si sta concretizzando con tutte le (facilmente prevedibili) problematiche correlate, attraverso il Gruppo consiliare “Sinistra per Calenzano - Per la mia Città”che ritiene opportuno affrontare il tema, chiedendo chiarimenti e proponendo soluzioni attraverso un’apposita interpellanza da discutere nel prossimo Consiglio comunale.
"Infatti è da febbraio di quest’anno che il traffico nel suddetto tratto di strada ha subito diverse limitazioni, dapprima con la chiusura - avvenuta con Ordinanza sindacale n. 69 del 17/02/2023 - per consentire la messa in sicurezza provvisoria del muro di proprietà del “Condominio Via A. da Settimello n. 123”, e poi con l’istituzione del senso unico verso Sesto Fiorentino dai civici 123 fino a via delle Mimose con l’Ordinanza sindacale n.115 del 16/03/2023.
Da pochi giorni, precisamente con l’Ordinanza sindacale n. 266 del 07/09/2023, è stata disposta l’inversione del senso di marcia nel senso unico in via Arrighetto da Settimello, per verificare se tale inversione potesse apportare miglioramenti alla circolazione stradale, considerati gli incolonnamenti particolarmente importanti che si verificavano nelle strade limitrofe a Via V. Emanuele, dovuti al transito dei mezzi in entrata a Calenzano.
Tuttavia, la situazione della circolazione al confine con il comune di Sesto Fiorentino, con quell’inversione del senso di marcia, non pare affatto migliorata; anzi, soprattutto con l’apertura della scuola, gli ingorghi sono peggiorati, costringendo tanti cittadini - soprattutto quelli che devono portare i figli a scuola e poi devono proseguire verso Sesto e Firenze - a fare lunghi giri in tratti di strada fortemente congestionati, con forti disagi per tutti.
Finché non sarà messo in sicurezza il muro e ripristinata la circolazione con il doppio senso, questi disagi non potranno trovare risoluzione; inoltre, la congestione del traffico nella zona appare anche aggravata dalla particolare regolazione di incroci cruciali, come quello all’intersezione di Via Vittorio Emanuele con Viale di Vittorio, al confine con il comune di Sesto Fiorentino, che non favorisce il deflusso dei veicoli.
Una situazione che appare particolarmente insostenibile se protratta per lungo tempo, poiché incide pesantemente sui tempi di vita e di lavoro dei cittadini.
Attraverso la loro interpellanza, Sinistra per Calenzano e Per la mia Città chiedono chiarezza sulle tempistiche per la messa in sicurezza definitiva del muro pericolante, ma anche di conoscere l’esito della raccolta dati effettuata con il sistema di conteggio dei veicoli in transito, e se l’Amministrazione sia a conoscenza di incidenti o collisioni avvenute per il mancato rispetto dei divieti.
Si chiedono chiarimenti anche in merito alla cartellonistica installata, che risulta poco visibile e in stato di degrado avanzato, e se l’Amministrazione, alla luce della situazione odierna, ritenga ancora valida l’istituzione definitiva del senso unico come previsto nel PUMS.
Infine, si chiede di sapere se sia stato avviato un dialogo col comune di Sesto Fiorentino per valutare possibili provvedimenti migliorativi su altri incroci critici, e se sia stata presa in considerazione dal comune di Calenzano l’istituzione, in questo contesto, di un senso unico alternato regolato da semaforo, eventualmente sincronizzato con i semafori in Via Giovanni XXIII e all’intersezione fra Via A. Da Settimello e Viale Di Vittorio."