OK!Valdisieve

Rapporto Sole 24ore: criminalità Firenze è terza dietro a Milano e Roma

Boom di rapine a Firenze e la Toscana è la regione più insicura con anche Prato e Livorno nella top ten della criminalità.

  • 421
La classifica delle prime peggiori città La classifica delle prime peggiori città © Sole24ore
Font +:
Stampa Commenta

I reati denunciati in tutta Italia tornano a salire. È la prima volta che succede dal 2013, tralasciando gli anni della pandemia durante i quali anche la criminalità ha registrato una brusca frenata.

Archiviato l’effetto delle restrizioni anti-contagio, il volume dei reati denunciati ha recuperato i livelli del passato e oggi sorpassa per la prima volta quelli del 2019.
Numeri alla mano, i reati “emersi” nel 2023 sono stati 2,34 milioni, pari all’1,7% in più rispetto al pre-Covid, in aumento del 3,8% sul 2022.

È questo il dato principale che emerge dalle statistiche della banca dati interforze del dipartimento di Pubblica sicurezza del ministero dell’Interno, fornite in esclusiva al Sole 24 Ore del Lunedì, confrontate con gli anni precedenti.
Poco meno di una denuncia su tre (il 30%) nel 2023 è stata depositata nei capoluoghi delle 14 città metropolitane.
Più nel dettaglio il 15% dei reati viene rilevato all’interno dei municipi di Milano e Roma.
La concentrazione della delittuosità spinge i due centri metropolitani ai primi posti dell’Indice della criminalità del Sole 24 Ore, subito sotto, al terzo posto c'è però drammaticamente Firenze che a differenza delle due metropoli ha solo poco più di 300.000 abitanti.
Seguono Rimini (4° posto), Torino (5° posto), Bologna (6° posto), Prato (7° posto), Imperia (8° posto), Venezia (9° posto) e Livorno (10° posto).
Con tre città nelle prime dieci posizioni la Toscana si aggiudica il non invidiabile primato di regione più insicura d'Italia.

Il peso delle aree metropolitane e delle città più turistiche non deve stupire: Fra Milano e Roma vive circa il 13% della popolazione italiane mentre sulla frequenza degli illeciti gioca un ruolo chiave la presenza di city users che spesso diventano bersaglio di reati predatori, come furti o rapine, andando ad alimentare le statistiche.

Firenze è la maglia nera per denunce di rapina (136 ogni mille abitanti): quelle in pubblica via - 1.034 episodi nel 2023 - sono cresciute del 56% solo nel 2023 e i numeri del 2024, che pubblichiamo frequentemente (articolo qui) sono inquietanti.

Per rapine e altri reati predatori, l’ultima indagine sulla Criminalità minorile del Viminale fotografa in aumento anche tra i giovanissimi, Dugato sottolinea che «spesso le ragioni non sono più solo di tipo economico, ma vanno collegate a un generale aumento della violenza, ad atti di bullismo o di prevaricazione, ad un clima di maggiore aggressività nelle relazioni personali».

Firenze, come ha detto in più occasioni l'esperto di sicurezza Salvatore Calleri ha poco tempo per salvarsi, e i dati del 2024 fanno pensare male se non ci saranno a breve azioni forti da parte degli amministratori.

Lascia un commento
stai rispondendo a