26 MAR 2025
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Quando la solidarietà diventa un abbraccio: gli angeli di Santa Lucia

Una lettrice racconta il miracolo della vicinanza umana dopo l’alluvione: un aiuto inaspettato che ha scaldato il cuore

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Abbraccio Solidale Abbraccio Solidale © N. c.
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Ci sono momenti in cui la vita ci mette alla prova, in cui la paura e lo smarrimento sembrano prendere il sopravvento. Ma è proprio in quei momenti che emergono gli angeli, non quelli delle favole, ma quelli veri, in carne e ossa, che si presentano con un secchio in mano, un sorriso sincero e la voglia di aiutare. È quello che è accaduto a una gentile lettrice di Borgo San Lorenzo, che dopo l’esondazione del fosso di San Giovanni che nel proseguo ha inondato tutto il rione di Santa Lucia ha visto trasformarsi il suo timore in commozione, grazie all’amore e alla generosità di un meraviglioso vicinato.

Un meraviglioso vicinato
"– Gli Angeli esistono e ci sono vicini più di quanto possiamo immagine. Quella mattina di ieri  14 marzo 2025, anche la mia abitazione ha subito l’allagamento dopo violente piogge. In pochi secondi  ho visto salire tanta acqua e melma dalle tubature e dall’ingresso. In  preda alla paura  ho rivolto le mie preghiere  a colui che poteva aiutarmi: nostro Signore. Subito, come per magia si è presentato il primo angelo di nome Stefania, poi il secondo di nome Teo. Nel giro di pochi minuti  si sono aggiunti anche Cristina e Simone, poi ancora Letizia, Luigi, Emilia, Umberto, Marta e Luca! Tutti si sono  offerti spontaneamente, prodigandoli come non mai  facendomi dono del loro preziosissimo lavoro ed ancor di più  del loro tempo e della loro amicizia. Commossa di tanta generosità ringrazio di cuore tutti e ognuno di loro, che  Dio vi benedica! (E.V).-“  

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