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Sotto il cielo di Vespignano. Una serata di storia...

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Sotto il cielo di Vespignano. Una serata di storia... Sotto il cielo di Vespignano. Una serata di storia... © n.c.
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“ - L’idea di passare un pomeriggio d’estate ‘Sotto il cielo di Vespignano’ – così ci scrive Paolo Marini storico, scrittore e giornalista - è dovuta a un’intuizione di Giuliano Paladini, Presidente dell’Associazione Giotto e L’Angelico; il quale mi parlava della Cappellina della Bruna (luogo splendido quanto poco conosciuto e visitato) e di Paolo Schiavo (artista altrettanto poco conosciuto, certamente minore rispetto ad altri ma meritevole di considerazione, anche perché a lui si attribuiscono l’affresco ahimè molto danneggiato all’interno della Cappellina stessa e la Madonna dell’Umiltà che si trova nella chiesa parrocchiale di S. Martino a Vespignano).

"Con questi due spunti di partenza - spiega Paolo Marini - ho raccolto materiale storico e documentario per raccontare le storie relative a Vespignano che mi sono parse più interessanti. Molte di esse, come ho specificato, non sono affatto documentate anche se spesso verosimili, mentre altre hanno decisamente il sapore della leggenda. Grazie - così prosegue Paolo Marini - anche a contributi da parte in particolare di Aldo Giovannini – alcune fotografie – e di Don Soave, parroco di S. Martino a Vespignano – la reliquia del Beato Giovanni – e con l’aiuto dell’Associazione Giotto e l’Angelico – Marisa Cheli mi ha introdotto - nonché dell’Associazione E20 con cui l’evento è stato organizzato, un pubblico decisamente numeroso mi ha fatto l’onore di ascoltarmi tracciare un rapido excursus storico del castello di Vespignano prima di recarsi con me alla Cappellina, che abbiamo trovato perfettamente linda e con la porta d’ingresso rimessa a nuovo da pochi giorni, e come necessitava da anni. Un punto di merito non indifferente per la nuova Amministrazione, presente nella persona del Presidente del Consiglio comunale Marco Gasparrini. Di fronte a un paesaggio ai limiti del fiabesco ho narrato le storie e leggende relative al Beato Giovanni, alla sua vita di carità insieme con Barduccio Barducci e alle grandiose manifestazioni religiose svoltesi nel 1723 e nel 1803 ( eccezionale ed unico il libretto originale di Aldo Giovannini), in occasione delle traslazioni in Mugello rispettivamente di una reliquia e della salma del Beato. Dopo un rapido passaggio dalla chiesa di S. Martino, il gruppo ha fatto ritorno alla Casa di Giotto, dove ho raccontato la storia di Paolo Schiavo e il suo ruolo nella pittura fiorentina e toscana del ‘400-“.
Ricordiamo infine che domenica 13 luglio 2014, avrà luogo alla Casa di Giotto a Vespignano un evento, divenuto una tradizione annuale e intitolato “Da sole a sole”. Gli artisti e gli amici dell’Associazione si ritroveranno a partire dalle ore 10 per trascorrere una giornata all’insegna dell’arte, dell’incontro, del confronto, e della buona cucina. Interverranno il gruppo Folk Band di Vicchio e il gruppo Alpini Carlo Manzani sempre di Vicchio. Nella foto in alto, Paolo Marini al centro con un gruppo di amici davanti alla Cappellina della Bruna a Vespignano.   Una immagine inedita del Beato Giovanni da Vespignano vestito “all’eroica” che si venera sotto l’Altare Maggiore della Pieve di San Giovanni Maggiore in comune di Borgo San Lorenzo (Archivio Storico di A.Giovannini)

 

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Commenti 1
  • Marilisa

    Bellissimo pomeriggio culturale.Un Marini professionale e come suo solito capace di non annoiare, anzi di catturare l'attenzione fino in fondo! Da ripetere. Marilisa Cantini

    rispondi a Marilisa
    mer 2 luglio 2014 08:29