Polizia di Stato - immagine di repertorio © Polizia di Stato
A Firenze, nel quartiere di Campo di Marte, due cittadini marocchini di 22 e 23 anni sono stati arrestati dalla Polizia di Stato con l'accusa di furto aggravato in un esercizio commerciale. L'episodio è avvenuto nella notte del 14 dicembre, quando un residente, svegliato dal rumore proveniente dalla strada, ha segnalato al 112 la presenza di due uomini intenti a forzare l'ingresso di un negozio situato in viale dei Mille.
Secondo le prime ricostruzioni, uno dei sospetti avrebbe usato un grosso oggetto, presumibilmente un tombino, per sfondare la vetrina e il bandone del locale. Successivamente, i due individui sarebbero entrati nel negozio e ne sarebbero usciti rapidamente, portando con sé alcuni beni. Le volanti della Polizia, intervenute immediatamente, hanno bloccato i sospetti a meno di 100 metri dal luogo del furto. In loro possesso sono stati trovati prodotti alimentari natalizi e superalcolici, ritenuti parte della refurtiva.
Sul luogo del reato, gli agenti hanno rinvenuto un tombino abbandonato sulla pista ciclabile, che si ipotizza sia stato utilizzato per compiere il danneggiamento. L'ingresso del negozio è stato trovato con il bandone alzato, la vetrina distrutta e la porta finestra aperta.
I due uomini arrestati, già noti alle forze dell'ordine, saranno sottoposti oggi all'udienza di convalida presso il Tribunale di Firenze. La Procura della Repubblica ha richiesto la convalida della misura pre-cautelare. Tuttavia, si sottolinea che gli indagati restano presunti innocenti fino a un'eventuale sentenza di colpevolezza, come previsto dal principio di presunzione d'innocenza.
