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Spesa sospesa a Borgo. Tutti i dettagli

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Spesa sospesa a Borgo. Tutti i dettagli Spesa sospesa a Borgo. Tutti i dettagli © n.c.
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Un progetto basato sulla proposta, rivolta al cittadino che fa acquisti in un negozio, di donare un piccolo contributo (la spesa sospesa ) che concorrerà al raggiungimento della somma necessaria per fornire a famiglie in difficoltà una borsa della spesa. Si tratta di “Spesa Sospesa”, l’iniziativa patrocinata dal Comune e nata da “Punto Famiglia Mugello", "Villaggio San Francesco" "Misericordia di Borgo San Lorenzo" e “Caritas” borghigiana,  per venire incontro alle necessità delle famiglie che faticano ad arrivare alla fine del mese, sempre più numerose. Capisaldi del progetto Spesa sospesa sono la facilità di raccolta, la ripetitività dell’offerta, la collaborazione tra negozianti e associazioni.  In pratica, grazie alla collaborazione di commercianti e farmacie locali (Cooperativa San Lorenzo - Pam, Farmacia Roselli, Farmacia Monti e gli aderenti a Confesercenti hanno già aderito, Conad, Coop, Di Più e Farmacia Comunale devono solo formalizzare la loro partecipazione), dopo un’opportuna ed efficace pubblicizzazione dell’iniziativa, all’interno degli esercizi verranno collocati appositi raccoglitori all’interno dei quali ogni cliente, al termine della spesa, avrà la possibilità di donare un’offerta in denaro, di qualsiasi entità. Periodicamente il contenitore della Spesa sospesa verrà svuotato, e con i fondi raccolti si provvederà ad acquistare, presso quell’esercizio, i generi necessari. Tutto questo è stato presentato mercoledi scorso 15 aprile 2015, nella sala del Consiglio Comunale durante una conferenza stampa presenti fra gli altri il sindaco Paolo Omoboni, l’assessore Ilaria Bonanni, la  responsabile delle Politiche Sociali e abitazione Alessandra Pini, oltre a Fiorenza Labardi Pini per la Confraternita di Misericordia,  Marcello Degl’Innocenti per la Casa di Riposo San Francesco,  Lapo Bruscaglioni per la Confesercenti, Antonio Roselli per l’omonima farmacia, Donatello Bruschi per la Cooperativa San Lorenzo-Pam, Luca Colzi per la Conad, mentre per motivi familiari era assente  il responsabile della Caritas. Dopo gli interventi di Alessandra Pini, del sindaco Paolo Omoboni e dell’assessore Ilaria Bonanni, oltre ai responsabili delle associazioni, esercizi ed empori commerciali sopracitati, alcuni colleghi della stampa scritta e parlata e fra questi Massino Rossi del Galletto, Paolo Guidotti de La Nazione, Roberto Nazio del Sito Web Il Filo, lo scrivente di queste note per il Sito Web OK!Mugello, hanno posto alcune domande su questa nobile iniziativa che vede per la prima volta impegnati insieme (basta steccati  ideologici – ha detto il sindaco Omoboni),  associazioni lontane nell’impostazioni civili, ma vicine per gli intenti  umani, sociali, solidali verso le tante persone e altrettante famiglie, che purtroppo sono in grosse difficoltà, anche per mettere un pezzo di pane in tavola  durante la giornata. I beneficiari della “Spesa Sospesa” – come si legge nel comunicato stampa consegnato agli addetti - sono le famiglie che già utilizzano i servizi di “banco alimentare”, per altro effettuato proprio da alcune delle associazioni proponenti e che continuerà parallelamente, e nuove famiglie che verranno individuate in collaborazione con i servizi sociali. E periodicamente un resoconto dell’attività sarà diffuso attraverso i media, per aggiornare l’andamento della raccolta e la sua redistribuzione. Il Progetto, attivato col patrocinio della Società della Salute Mugello, si inserisce in uno scenario sociale di forte difficoltà che investe anche il Mugello. “Fare rete” tra Istituzioni e Terzo Settore rappresenta quindi una valida strategia di una comunità attiva che tenta di rispondere ad una ampia varietà di bisogni. Il ruolo delle Assistenti sociali che svolgono la loro attività nel comune di Borgo San Lorenzo sarà quello di valutare, tra le persone attualmente seguite, quali potranno essere segnalate per il progetto, utilizzando i criteri previsti dal Regolamento del Sistema Integrato dei servizi sociali e sociosanitari della SdS Mugello attualmente vigente, dopo averlo proposto e concordato con le persone interessate. Personalmente ci sembra una ottima iniziativa (lo scrivente fa parte del  C. d’A. della Fondazione “Umberto I°” e quindi sappiamo quel che vuol dire elargire  contributi a famiglie bisognose o a studenti meritevoli), l’importante è  far capire a tutta l’opinione pubblica la bontà e la nobiltà di questa iniziativa, atta a portare  un po di sostegno a persone, uomini, donne, bambini, anziani,  in condizioni miserevoli, di cui molti, ecco il dramma, timorosi, titubanti e con tanta vergogna nel cuore nel chiedere un qualcosa. Speriamo nel cuore generoso di tanti mugellani, un popolo scorbutico e polemico, ma pur sempre  buono d’animo come dimostrano e testimoniano tanti,tanti nobili esempi. (Aldo Giovannini) Foto 1 (in alto): La presentazione del progetto  “ Spesa sospesa”, da sinistra Fiorella Labardi Pini (Conf. di Misericordia), Paolo Lukolic (Progetto Famiglia), la dott.ssa Alessandra Pini, il sindaco Paolo Omoboni, Marcello Degl’Innocenti (Casa di Riposo San Francesco) e l’assessore Ilaria Bonanni.  

 

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