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Stadio Franchi, confermati i fondi per il restyling

A dirlo è Nicola Armentano, consigliere della Città Metropolitana di Firenze delegato allo Sport.

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Lo stadio Franchi Lo stadio Franchi © per gentile concessione di Jacopo Bianchi
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Il Governo ha confermato al Comune di Firenze e alla Città Metropolitana di Firenze i 55 milioni di euro chiesti per il restyling dello Stadio Franchi.

"E' una notizia bella e importante - sottolinea Nicola Armentano, consigliere della Città Metropolitana di Firenze delegato allo Sport - Tutti abbiamo fatto squadra insieme.
Il Governo ha accolto, e gliene siamo grati, le motivazioni con cui era stata richiesta la conferma dei fondi per il Piano urbano integrato relativo allo Stadio e con il decreto legge contenente le nuove norme per il Pnrr può essere rifinanziato".

"Le risorse riconosciute - spiega Armentano - non sono direttamente legate allo stadio - si tratta infatti di una conferma indiretta - ma consentiranno di liberarne altre per diversi progetti, compreso quello dello stadio".

“Una grande giornata per Firenze e la Toscana - ha sottolineato il presidente Eugenio Giani -. Una vera e propria svolta che permetterà di ridurre al massimo i disagi per tifosi e squadra e ridare nuova linfa al quartiere di Campo di Marte.
Spero davvero sia stata messa la parola fine ad una vicenda che si stava trascinando pericolosamente. Adesso ci sono tutto il tempo e le risorse necessarie per completare i lavori e mettere a disposizione di Firenze un impianto moderno, pronto a ospitare le gare dei campionati Europei del 2032”.

“E’ prevalso il buon senso - prosegue Giani -, a seguito anche delle varie interlocuzioni che ho avuto con i ministri Andrea Abodi e Raffaele Fitto, durante le quali ho stimolato il Governo a prevedere i 55 milioni, che in origine erano stati definanziati, su un impianto sportivo che è un vero e proprio bene culturale di interesse nazionale: fu la prima opera in cemento armato precompresso che il 13 settembre 1931 vide la luce. E’ quindi molto importante, al di la dei valori dello sport e dell’attenzione verso il calcio, considerare lo stadio Artemio Franchi come un bene culturale, di prima importanza, non solo per Firenze ma per l’Italia.”

Da Fratelli d'Italia arrivano però alcune puntualizzazioni.  “Nardella la smetta di giocare d’azzardo sulle spalle di Firenze. Prima ha voluto ristrutturare lo stadio con risorse pubbliche, poi non ha trovato i soldi, non ha cercato strade alternative e non ha presentato progetti credibili per non perdere il finanziamento da 55 milioni.
Questa è la sola verità: non servono tavoli, riflessioni, comunicati, post social o annunci pieni zeppi di bugie. 
Il governo Meloni ha smentito ancora una volta
- semmai ce ne fosse stato bisogno - la storiella ‘della destra che ce l’ha con Firenze’, garantendo alla città le risorse che merita.

Adesso è necessario che anche Nardella faccia il proprio lavoro - se ne è capace - e presenti progetti utili a non perdere i fondi che grazie al governo di Giorgia Meloni possono atterrare a Firenze e provincia.
Ma facciamo chiarezza una volta per tutte: fondi per opere utili alla città ed ai fiorentini, non per lo stadio! Se Nardella presenterà progetti credibili, arriveranno i fondi, mentre se penserà di utilizzare la disponibilità del Governo per continuare a raccontare ai fiorentini che potrà finalmente finanziare i lavori al Franchi e proseguire così nella sua campagna elettorale farà perdere a Firenze questi 55 milioni definitivamente. 
Se poi vuole continuare a parlare di stadio, può - per una volta - essere sincero con la sua città e dire chiaramente che comunque non basterebbero nemmeno quei 55 milioni per portare a termine i lavori che irresponsabilmente ha già fatto iniziare”. Così Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio Regionale.

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