lo stadio Franchi © Ok!News24
A latere della notizia che la gara per il ranchi è andata deserta c'è un'altra notizia, raccontata a margine che preoccupa e non poco i residenti del Campo di Marte.
Che la vicenda del nuovo stadio sia per il sindaco Dario Nardella ormai uno dei temi più scivolosi su cui (forse) si giocherà anche il suo futuro politico è un dato certo.
Come lo è che nel suo primo e secondo mandato, ovvero dal 2014 al 2023 ad oggi si è visto tutto e il contrario di tutto sull'argoento stadio.
Si è passati nel breve volgere di un decennio dal plastico del futuro stadio dellavalliano che faceva bella mostra in Palazzo Vecchio (Nardella aveva già un ruolo importante prima di assessore allo sport e poi di vice sindaco) alle ipotesi proposte e poi scartate di nuovo stadio a Campi Bisenzio, poi nell'area della Mercafir, poi il ritorno dell'ipotesi a Campi Bisenzio e poi ecco spuntare il progetto di restyling del Franchi, mai abbandonato in realtà dal Presidente del Quartiere 2 Michele Pierguidi che nonostante appartenga alo stesso partito di Nardella sul tema è stato il suo più grande oppositore temendo che un Franchi senza Fiorentina rischiasse la fine ingloriosa del Flaminio a Roma.
Siamo all'oggi e alla farsa. Prima i 55 milioni di euro chiesti e poi (ovviamente) negati dall'Europa del pnrr perché uno stadio non è né un ospedale né delle case popolari e poi lo schock odierno ma quasi scontato della gara deserta.
Ciò che però più preoccupa i residenti dopo la conferma dello scorso lunedì in consiglio comunale che si farà quello che definiscono il centro commerciale "travestito" da verde oggi è soprattutto sapere che nel frattempo il comune intende tirare d ritto sul progetto per lo stadio provvisorio all'attuale impianto Padovani.
Un progetto che ricade sul quartiere e che si è portato avanti senza la benché minima partecipazione dato che ai residenti il progetto è stato calato dall'alto bello che fatto senza possibilità di replica.
Orbene l'impianto Padovani, che tanto per cambiare si trova al Campo di Marte, continuerà a portare nel quartiere ogni domenica migliaia di persone come ma in uno stadio provvisorio dove la capienza sarà gioco forza limitata.
Non solo. Lo stadio provvisorio si ritroverà al centro dell'area cantierizzata da una parte per il restyling del Franchi (se partirà) e dall'altra per la realizzazione della tramvia.
Non solo, a pochi passi ci sarà anche la cantierizzazione del nuovo Ponte al Pino imposto alle ferrovie.
Un caos annunciato?
Nel frattempo dato che il Sindaco e la Giunta non ha chiesto né dato risposte ai cittadini cerca di ottenerle il consigliere Alessandro Draghi di Fratelli d' Italia che lunedì porterà in consiglio comunale un'interrogazione in cui chiederà se l'intervento all'impianto Padovani: sarà inserito in bilancio con gli equilibri a luglio e quindi si procederà con appalto integrato su progetto di fattibilità, con prefattibilità a ottobre, quanto costerà e se il costo sarà interamente a carico del comune di Firenze.
