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Stop Diesel Euro 5, Ceccardi e Bussolin (Lega): “Correggere il provvedimento anche a Firenze”

Lo chiedono Federico Bussolin, Segretario Provinciale della Lega a Firenze e Capogruppo in Consiglio Comunale.

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stop agli euro 5 stop agli euro 5 © Unsplash, Matt Boitor
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Le recenti misure di restrizione alla circolazione dei veicoli diesel euro 5, contestate da diverse personalità politiche e non solo, stanno sollevando un acceso dibattito sulla loro efficacia e impatto a livello locale. In particolare, Federico Bussolin, Segretario Provinciale della Lega a Firenze e Capogruppo in Consiglio Comunale. A seguire le dichiarazioni integrali:

“È positivo che il Ministro delle Infrastrutture Salvini intervenga per correggere il disastroso provvedimento riguardante lo stop alla circolazione dei veicoli diesel euro 5. Non solo in Piemonte, ma anche a Firenze dal 1 Settembre ci saranno ulteriori restringimenti alla circolazione a favore di una scelta ideologica e dannosa che va a danno di famiglie e imprese senza però apportare significativi benefici per l’ambiente”.

“L’attenzione all’ambiente, anche in questo caso, deve essere innanzitutto sostenibile per le famiglie e le imprese locali, altrimenti non stiamo operando per l’interesse della nostra città. Insisteremo quindi presso gli organi competenti affinché il provvedimento, anche a Firenze, venga corretto”.

Sul tema interviene anche l’On. Susanna Ceccardi, Parlamentare Europeo della Lega, Gruppo ID:

"Mentre la sinistra europea continua a far danni col suo ecoterrorismo che non salverà il pianeta ma condannerà la nostra economia a vantaggio di quelle extraeuropee, la sinistra italiana riesce a fare persino peggio e tenta di anticipare i folli provvedimenti del Green Deal comunitario contro cui la Lega sta combattendo una battaglia senza tregua al Parlamento Europeo. Quanto a Nardella, la smetta di tentare di salvarsi la carriera politica rincorrendo la Schlein sulla pelle e sulle tasche dei fiorentini, che verranno lasciati a piedi sui viali pieni di agrumeti e alberelli secchi o costretti a rischiare la propria incolumità dribblando le buche col monopattino elettrico, dato che il costo del biglietto della tramvia aumenta più velocemente dei tassi d'interesse della Bce".

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