31 MAR 2025
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Eccezionale Francesca Tandoi nel concerto dedicato a Califano

Tiene il pubblico in pugno quando le note di “Un’estate fa” che purtroppo suona soltanto senza cantare si fondono con “Tea for two”...

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Francesca Tandoi Francesca Tandoi © Massimiliano Miniati
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Sono le note di “Un tempo piccolo” ad aprire il concerto di chiusura del Giotto Jazz Festival 2025 e sul palco del Teatro Giotto di Vicchio si presenta lei, bellissima, luminescente in giacca di Pailettes incantando già al primo impatto il pubblico che aveva nuovamente esaurito ogni posto disponibile. Indiscussa ‘rising star’ del jazz, Francesca Tandoi pianista, straordinaria vocalist, compositrice e band leader acclamata dalla critica e dal pubblico internazionale si lancia in “Semo gente de borgata” accompagnata da Max Ionata al sax, Stefano Senni al contrabbasso e Giovanni Campanella alla batteria e prosegue con “Tac” il bellissimo concerto dedicato al Califfo Franco Califano.

Tiene il pubblico in pugno quando le note di “Un’estate fa” che purtroppo suona soltanto senza cantare si fondono con “Tea for two” mentre è compito di dell’attore scrittore Claudio Morici raccontarci Califano attraverso la sua poesia e fra le altre interpreta “La porta aperta” generando una scarica di brividi nel pubblico che è tornato ai ricordi del Califfo, alle canzoni per Mia Martini, Mina, Ornella Vanoni, agli arresti e le accuse dalle quali poi fu scagionato, alle donne che si vantava di avere in questa produzione unica ed originale in esclusiva per Giotto Jazz Festival.

Quando le note di “Tutto il resto è noia” iniziano ad aleggiare per il teatro il pubblico capisce che purtroppo il concerto è arrivato alla fine ma un’altra Jam improvvisata sorprende tutti ed è sotto gli applausi scroscianti dedicati a Francesca Tandoi che si è conclusa l’edizione 2025 del Giotto Jazz Festival che anche quest’anno ha portato in Mugello tanta bellissima musica ed artisti di prim’ordine.

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