La targa violata © Fondazione Caponnetto
Il Coordinamento Comitati Sicurezza per Firenze, guidato da Simone Gianfaldoni, ha espresso profonda preoccupazione dopo il grave atto di vandalismo al giardino Caponnetto, dove è stata distrutta la lapide in memoria del capo del pool antimafia di Palermo. Gianfaldoni ha sottolineato come questo episodio rifletta il peggioramento della sicurezza nei quartieri fiorentini, con cittadini sempre più esposti a episodi di aggressioni, spaccio, risse e vandalismo:
"Il coordinamento comitati sicurezza per Firenze dopo aver appreso nella prima mattinata di oggi domenica 18 agosto dei danneggiamenti gravi al giardino Caponnetto dove è stata mandata in frantumi la lapide che ricorda il capo del pool antimafia di Palermo ad opera (per ora) di ignoti, ma speriamo che venga fatta luce al più presto su questi atti di vandalismo che rispecchiano la situazione "sicurezza" a Firenze."
"Una situazione ormai da tempo in peggioramento nei nostri quartieri. Cittadini che segnalano aggressioni, spaccio a tutte le ore, illegalità diffusa, risse causate spesso da ubriachezza molesta, spaccate continue alle auto in sosta ... insomma una situazione drammatica che non fa dormire sogni tranquilli ai cittadini. Da tempo la Fondazione Caponnetto collabora insieme ai comitati e come coordinamento comitati siamo solidali e con fermezza chiediamo a tutto il Governo e le istituzioni fiorentine di dare al più presto risposte forti sul fronte sicurezza. I cittadini hanno bisogno di tranquillità ormai persa da tempo"
