
Si è tenuto questa mattina presso il Teatro Cinema Italia di Pontassieve lo spettacolo “Ginestre - voci ribelli alla mafia”, un’iniziativa organizzata da ARCI Firenze e messa in scena dalla compagnia Altroteatro. L'evento ha visto la partecipazione straordinaria del Procuratore Generale di Firenze, Ettore Squillace Greco, che ha incontrato gli studenti presenti in sala, rafforzando il messaggio di legalità e impegno civile che lo spettacolo intende trasmettere.
La rappresentazione teatrale, con la regia e sceneggiatura di Antonello Nave e le interpretazioni di Fiamma Ciampi, Antonio Lombardi e Benedetta Tosi, è un intenso racconto corale costruito attorno alle figure di donne e uomini che hanno avuto il coraggio di opporsi alla mafia. Sul palco sono state rievocate le voci e le storie di Paolo Borsellino, Francesca Serio, Danilo Dolci e Peppino Impastato: testimoni esemplari di una resistenza civile che ha segnato la storia del Paese.
Il progetto, pensato per le scuole, intende offrire agli studenti non solo una testimonianza artistica ma anche un’occasione di riflessione concreta sul tema della giustizia e dell’etica pubblica. La presenza del Procuratore Squillace Greco ha rappresentato un momento di particolare rilievo istituzionale, sottolineando l’importanza del dialogo tra le istituzioni giudiziarie e le giovani generazioni nella costruzione di una cultura della legalità.
“Ginestre”, evocando il fiore caro a Pasolini e simbolo di resistenza e rinascita, si fa metafora di una società che non si piega, ricordando come l’educazione alla memoria e all’impegno sia fondamentale per contrastare ogni forma di criminalità organizzata.