Tegole in casa come proiettili. Tanta paura lunedì sera a Dicomano © n.c.
Come abbiamo scritto nei giorni scorsi il danno più grave in Mugello per il forte vento di lunedì si è verificato a Dicomano, con il tetto di una palazzina che è stato letteralmente spazzato via e 'sparato' contro la casa vicina, e l'evacuazione di nove persone (tre famiglie, clicca qui per l'articolo di OK!Mugello). Sul quotidiano La Nazione di oggi (mercoledì 13 dicembre) è il sindaco, Stefano Passiatore, a raccontare i dettagli della vicenda e dell'intervento dei Vigili del Fuoco. Come detto è successo tutto intorno alle 16:30 di lunedì. Tegole e guaina sono state sdradicate da uno dei due tetti e 'sparate' sul palazzo adiacente; finendo sul tetto e, sfondando le finestre, all'interno dell'appartamento all'ultimo piano. Come riportato su La Nazione 'Solo per un miracolo gli occupanti, tra i quali tre bambini che stavano giocando in casa, sono rimasti illesi'. L'intervento per la messa in sicurezza si è protratto fino alle 1:30 di notte. Alla fine tre appartamenti sonmo stati dichiarati inagibili (non per problemi strutturali, ma per il rischio che le infiltrazioni di acqua causino un corto circuito). Su La Nazione si legge che le nove persone rimaste fuori casa sono un'anziana che vive sola, una famiglia di tre persone (ospitate da parenti) e una terza famiglia (con tre figli, quella che ha subito il 'bombardamento') che è stata ospitata in un agriturismo a spese del comune. Secondo quanto si apprende i tempi per il ripristino ed il rientro in case dovrebbero comunque essere brevi. Nota bene: La foto è di archivio


