Sentenza in Tribunale © Ok!News24
A poco più di un anno dai drammatici eventi avvenuti presso l’area di servizio Bisenzio Nord il 26 dicembre 2023, il GUP ha emesso una sentenza di condanna a 8 anni di reclusione nei confronti dell’imputato, ritenuto colpevole di tentato omicidio aggravato. La decisione, presa con rito abbreviato, conferma tutte le accuse formulate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze, incluse le aggravanti di premeditazione e di aver agito contro il coniuge legalmente separato.
L’episodio oggetto del procedimento penale riguarda l’aggressione subita da una donna nel piazzale del parcheggio dell’area di servizio lungo l’autostrada A1. La vittima, che si trovava all’interno della propria auto in sosta, era stata colpita da diversi fendenti inferti dall’ex marito con un coltello. Nonostante le ferite, era riuscita a fuggire e a mettersi in salvo, evitando conseguenze ancora più gravi.
La sentenza del giudice ha pienamente accolto la qualificazione giuridica avanzata dalla Procura, ritenendo corretta la ricostruzione dei fatti e le aggravanti contestate. Il Procuratore Filippo Spiezia ha elogiato il lavoro della Squadra Mobile della Questura Fiorentina e della Polizia Stradale di Firenze, sottolineando la professionalità e l’impegno degli investigatori, che hanno permesso di ricostruire con precisione la dinamica dell’aggressione.
Questa sentenza rappresenta un punto di svolta in un caso che ha scosso profondamente l’opinione pubblica e ribadisce l’importanza della giustizia nel perseguire reati così gravi, specialmente quando si verificano nell’ambito di relazioni personali e familiari.
