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Terremoto. Il Mugello si mobilita ma c'è bisogno di sangue

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Terremoto. Il Mugello si mobilita ma c'è bisogno di sangue Terremoto. Il Mugello si mobilita ma c'è bisogno di sangue © n.c.
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A seguito del terremoto di questa notte in centro Italia, anche dal Mugello si stanno mobilitando Protezione Civile e Volontari per portare sostegno alle operazioni di ricerca e soccorso. La necessità maggiore ci segnalano dal CRS di Borgo è per la mancanza di sangue. L’appello della presidentessa Giovanna Iannuzzi “vista la carenza di sangue che continua a persistere e in previsione di un'ulteriore richiesta in seguito al grave sisma avvenuto nel Centro Italia si invitano tutti i Donatori a presentarsi per qualsiasi tipo di donazione al Centro Trasfusionale dell'Ospedale di Borgo San Lorenzo a donare”. La Protezione Civile Mugellana ha risposto alla chiamata predisposta dalla Regione questa mattina ” ci spiega Girolamo Bartoloni, responsabile per Protezione Civile per l’ Unione dei Comuni. “La regione ha fatto una riunione preliminare con le città metropolitana per far partire la Colonna Mobile Regionale, formata da  più province e vari soggetti”. Nei prossimi giorni quando saranno in via di conclusione le operazioni di primo soccorsi e la situazione sarà più stabile le periferiche provinciale della protezione civile riceveranno indicazioni più precise sulla tipologia di aiuti richiesti. Il filo diretto a livello regionale  tra i vari organismi permette un immediatezza delle mobilitazioni. “Abbiamo dato disponibilità di tecnici verificatori strutturali per edifici e fabbricati. In più abbiamo dato disponibilità per tecnici per la gestione delle sale operative COP (centri operativi comunali) per coordinare i radio soccorsi e le altre strutture che operano soccorsi”. Anche i Vigili del Fuoco di Firenze fanno sapere di aver inviato “oltre alle 5 sezioni operative inviate dai Vigili del Fuoco della Toscana sono presenti sullo scenario del terremoto  anche con personale U.S.A.R. (Urban Search And Rescue), G.O.S. (Gruppo Operativo Speciale), Cinofili e Documentazione, per un totale di 95 unità”. Non resta che aspettare la stabilizzazione della situazione per inviare gli aiuti necessari.  

 

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