A Scarperia, piccolo borgo medievale fondato nel lontano 1306, a volte succedono cose molto speciali. Raccontiamo questo curioso episodio capitato nel 1997 ad uno dei tradizionali Mercatini dell’Antiquariato organizzati mensilmente dall’associazione Pro Loco Scarperia. Passeggiando per le vie del paese, Paolo Cresci (1943-1997), ricercatore fiorentino, fotografo e collezionista, acquista un documento antico manoscritto che poi, in via amichevole, dona a Maurizio Mugnai, suo amico di lunga data, residente a Scarperia. A Paolo Cresci, ricordiamo, va riconosciuta la paternità de Il “Museo Paolo Cresci per la storia dell’emigrazione italiana” che ha sede nel Palazzo Ducale di Lucca” museo che dona alla Toscana una importante miscellanea di materiale documentario e fotografico sull’ emigrazione italiana.
Una volta ricevuto il dono dall’amico, Mugnai conserva in un cassetto la preziosa pergamena pensando un giorno di incorniciarla e tenerla nella sua casa. Poi la dimentica, e infine arriva il momento in cui, come capita a tutti, si rovista e si riguardano le cose riposte nei cassetti anni addietro. Mugnai decide allora di indagare sull’origine di tale oggetto. Affida la lettura ad un archivista esperto, Francesco Calamai, che scopre trattarsi di un "termine d'incarico del tesoriere dello spedale legato alla Chiesa di Santa Maria Alba a Ferrara e vidimato da ben tre notai". Il documento ben conservato è datato 1443! Un vero manoscritto antico e prezioso, scritto in latino, che l’archivista, esperto anche di ricerche nell’Archivio Storico preunitario del Palazzo dei Vicari di Scarperia, trascrive. A questo punto il possessore della pergamena decide di restituire l’oggetto al suo territorio, dove è giusto che torni in quanto elemento della storia non nostra ma di un altro comune, e quindi la pergamena viene donata e consegnata all'Arcivescovado di Ferrara.
Che dire, una storia semplice, forse compagna di tante altre vicende simili in un’Italia dove in ogni angolo si possono trovare storie preziose e antiche, ma due note importanti ci preme sottolinearle:
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- il gesto lodevole di restituire un documento al suo territorio e non percorrere la strada della proprietà privata;
- che al mercatino dell’antiquariato di Scarperia è bello spulciare e guardare, perché ci possono essere belle sorprese!
Cose interessanti si scoprono nei mercatini e a Scarperia viene organizzato tutte le prime domeniche del mese.