Arancione, azzurro, verde, rosso e giallo. Saranno questi i colori di piazza Ficino vestita a festa nel fine settimana di sabato 30 settembre e domenica 1° ottobre, quando il cuore del centro storico di Figline sarà interamente dedicato allo sport, alle associazioni del territorio che fanno parte della Consulta dello Sport e alle loro attività.
Ogni colore rappresenterà un’area di attività, esibizioni e prova sport: arancione per le arti marziali, rosso per la pallavolo, azzurro per gli altri sport di squadra, verde per la ginnastica e il ballo, giallo per il tennis.
Sono queste le discipline che risponderanno presente nel fine settimana in cui tra piazza Ficino, corso Matteotti e piazza Serristori, sul lato dell’Arena del Teatro Garibaldi, si festeggerà l’edizione 2023 della Festa dello Sport, organizzata dal Comune di Figline e Incisa Valdarno.
Due giorni, quelli di sabato 30 settembre (dalle 10 alle 19) e domenica 1° ottobre (dalle 10 alle 18), in cui Figline e Incisa Valdarno mostrerà il suo lato più “attivo”, dando la possibilità a cittadini di ogni età, appassionati o semplici curiosi, di vedere e provare una vasta gamma di sport e di pratiche sportive.
Saranno 16 le società sportive presenti negli spazi esterni coi loro box, le loro attrezzature, i loro istruttori e dirigenti e tutta la voglia di condividere la passione e l’entusiasmo per il rispettivo sport, dando magari lo spunto a qualcuno per avvicinarsi a una nuova disciplina nel contemporaneo avvio della nuova stagione sportiva.
Corso Matteotti sarà dedicato ai box informativi delle singole società, dove sarà possibile ricevere informazioni sulle varie attività e richiedere anche dei voucher, che permetteranno di usufruire di due settimane di prova gratuita delle varie discipline.
L’Arena del Teatro Garibaldi sarà invece il luogo del gran finale della Festa dello Sport 2023: qui sono previsti spettacoli (dalle 15,30) e un evento di chiusura (dalle 18) dal titolo “Integrazione e inclusione attraverso lo sport”, cui seguiranno le premiazioni degli atleti più meritevoli di Figline e Incisa Valdarno.
Sempre in questa occasione all’Arena verranno ricordati, alla presenza delle famiglie, tre grandi protagonisti dello sport figlinese: l’ex assessore Mauro Lapi, Valerio Somigli e Florio Turrini. A loro saranno dedicate tre targhe sulle palestre di San Biagio e Matassino e sul campo sportivo Ponterosso.
Questa “due giorni” è infatti anche un modo per celebrare l’associazionismo sportivo, l’impagabile lavoro svolto dai volontari per permettere al mondo dello sport e ai suoi protagonisti di ripartire puntuale a ogni inizio di nuova stagione.
Queste le 16 società che prenderanno parte alla festa dello sport: Accademia Karata Shotokan Valdarno Asd, Asd Basket Don Bosco, Asd Fun Tennis, Asd Ideal Club Incisa, Asd Judo Incisa, Asd Rugiada Odv, Atletica Futura Asd, Auroragym, Gruppo Sport e Cultura Apd, GS Figline Pallavolo Asd, Kiaikido Budokan, Nanbudo, Rugby Valdarno Asd, Talent Academy, Tennis Club Figline Asd, Valdarno Volley Ssd
IL RICORDO DI TRE SPORTIVI – Come detto, in occasione della Festa dello Sport, tre targhe andranno a onorare il ricordo di altrettanti personaggi che hanno dedicato la loro vita al mondo dello sport e dell’associazionismo. Le palestre di San Biagio e di Matassino, insieme al campo di Ponterosso, infatti, porteranno così per sempre il ricordo di Mauro Lapi, di Valerio Somigli, conosciuto da tutti come “Zipolino”, e di Florio Turrini, noto tra i tifosi come “Lo Scoia”.
Mauro Lapi, calciatore, allenatore, grande uomo di sport e da sempre molto attivo nell’associazionismo locale, è stato assessore del Comune di Figline Valdarno dal 1972 al 1985. A lui si deve la realizzazione delle palestre scolastiche del territorio, dalla Cavicchi alla Da Vinci alla Del Puglia. Scomparso nel 2021, nel 2013 era stato premiato per il suo impegno e per la sua passione, sia da atleta sia amministratore, proprio in occasione della Festa dello Sport.
Valerio Somigli, conosciuto come “Zipolino”, residente a Matassino e venuto a mancare nel 2022, è stato il custode storico della palestra di Matassino per circa 20 anni. È lì che i tesserati della Figline Pallavolo erano certi di trovarlo sempre, per apertura e chiusura locali, per la sua sorveglianza e per mantenerlo sempre pulito e in ordine, in occasione di allenamenti e partite.
Florio Turrini era conosciuto come “Scoia”, ovvero “scoiattolo”, per la sua agilità in età giovanile. Il legame di Turrini con lo sport, però, non era mai venuto meno, neanche dopo. Ha iniziato, infatti, da calciatore (ha giocato fino agli anni ‘50), per poi diventare allenatore e dirigente della locale società sportiva fino al 1964. Ha inoltre supportato per anni l’Oratorio dei Salesiani, per seguire i ragazzi che lo frequentavano nella loro crescita sia dal punto di vista sportivo che umano e trasmettendo loro i sani valori dello sport e della vita. È venuto a mancare nel 2015.
“Siamo molto felici di riportare in piazza e in mezzo alla gente, dopo qualche anno di assenza, la Festa dello Sport – spiega l’assessore allo sport Dario Picchioni – Per noi si tratta di una manifestazione molto importante, innanzitutto perché si rivolge a tutta la cittadinanza, senza limiti di età, dai bambine e bambini agli adulti che semplicemente amano lo sport attivo. Sarà un modo per poter stare insieme all’aria aperta e poter condividere una passione collettiva. Poi questa sarà anche l’occasione per dare una importante visibilità alle associazioni sportive che operano sul territorio e che rivestono una importanza sociale determinante nella vita di tutti i giorni, grazie all’impagabile lavoro di tanti dirigenti, volontari e semplici appassionati. La Festa dello Sport sarà anche un momento di riflessione su certi temi determinanti come inclusione e integrazione: ne parleremo nell’evento finale all’Arena, insieme alla premiazione degli atleti più meritevoli. In quella domenica ricorderemo anche tre eccezionali figure che hanno segnato lo sport del nostro Comune e che rimarranno sempre come esempi per le nuove generazioni”.