Torna il festival dedicato a Niccolò Machiavelli e all’attualità delle sue idee. Si tratta delle “Machiavellerie”, promosso dal Comune di San Casciano in Val di Pesa e dedicato all’Europa e alle sue identità plurali.
Una scelta non casuale. Quest’anno ricorre l’anniversario del 30 anni dalla firma del trattato di Maastricht, atto con il quale fu istituita formalmente l’Unione Europa. Ed è proprio a Machiavelli che si deve la nascita della coscienza dell’identità europea.
Il festival si svolge dal 17 al 20 novembre e ruoterà intorno al focus “Europa: identità plurali, integrazione, diritti umani e uguaglianza di genere, migrazioni”.
Ricco il programma che spazia dagli spettacoli teatrali alle mostre, dalle conferenze ai laboratori per bambini fino ai percorsi nella natura con visite guidate sul territorio di San Casciano in Val di Pesa, dove Machiavelli trovò esilio e scrisse la sua opera più famosa “Il Principe”.
Ma oggi pomeriggio il Salone dei Duecento di Palazzo Vecchio ospiterà l’evento inaugurale alla presenza della vicesindaco Alessia Bettini che farà gli onori di casa e di Roberto Ciappi, sindaco di San Casciano in Val di Pesa dove si svolgeranno le iniziative.
Dalle 17, dopo gli interventi iniziali tra cui quello del presidente della Regione Eugenio Giani e della consigliera delegata alla Cultura della Città Metropolitana Letizia Perini, Michele Ciliberto professore emerito della Scuola Normale Superiore parlerà di “Machiavelli. Ragione e pazzia”. A seguire lo spettacolo itinerante, a cura di Tiziana Giuliani, “I luoghi di Machiavelli” ripercorrerà le fasi dell’arresto dell’autore de “Il Principe” e si concluderà negli spazi di Palazzo Medici Riccardi.