L’ospedale fiorentino San Giovanni di Dio o Torregalli avrà un nuovo pronto soccorso. L’edificio avrà tre piani fuori terra e pannelli fotovoltaici sul tetto.
E’ quanto prevede una delibera di urbanistica approvata dalla giunta nell’ultima seduta e che ora passerà al vaglio del consiglio comunale. L’attuale pronto soccorso sarà in funzione fino al completamento della nuova struttura.
“La sanità e i servizi ai cittadini sono centrali - dichiara il sindaco Dario Nardella - e per questo abbiamo approvato nelle ultime sedute di giunta sia questo intervento sul nuovo pronto soccorso a Torregalli sia la trasformazione di un’area ora in disuso a Careggi. I progetti serviranno ad offrire servizi sempre più all’avanguardia, tutelando, potenziando e recuperando i luoghi della salute”.
L’area di intervento del nuovo pronto soccorso è ubicata sul lato sud-est dell’attuale ospedale; la proposta progettuale prevede anche la realizzazione di un’area a parcheggio delimitata dalle attuali strutture ospedaliere ad ovest, dal centro di riabilitazione Don Gnocchi e dall’attuale parcheggio, rispettivamente ad est e a nord.
L’intervento prevede l’ottimizzazione dei servizi ospedalieri esistenti attraverso la loro ricollocazione in spazi e posizioni maggiormente appropriati.
La proposta progettuale prevede un nuovo volume su tre livelli fuori terra (oltre copertura) ed uno interrato, connessi tra di loro e ai padiglioni esistenti grazie ai due assi principali di distribuzione dedicati rispettivamente agli utenti esterni (in continuità con la galleria di ingresso) e alle movimentazioni interne, in continuità con il corridoio principale del padiglione Vespucci: vengono così distinti nettamente i percorsi degli utenti esterni da quelli dei letti, degli operatori e degli approvvigionamenti logistici.
Il piano interrato sarà connesso al padiglione esistente tramite un ampio corridoio dedicato al personale e alla movimentazione dei materiali e ospiterà gli spogliatoi degli addetti e i depositi generali. Sarà presente, inoltre, un’area dedicata alla diagnostica di risonanza magnetica (280 mq) accessibile sia agli utenti esterni che interni, oltre a locali di servizio per il personale e aree tecnologiche.
Il piano terra sarà interamente dedicato all’area di emergenza-urgenza e presenterà percorsi ed accessi separati per il pronto soccorso e per i visitatori e i pazienti che necessitano di dialisi. Previste un’ampia area triage e sale d’attesa. I percorsi di ingresso e uscita dall’area di degenza saranno differenziati: il visitatore in ingresso o il paziente dimesso potranno accedere o allontanarsi dalla struttura senza gravitare nell’area di pronto soccorso, riconnettendosi al sistema dei percorsi esterni. Al piano terra ci saranno anche i reparti Obi (Osservazione breve intensiva) e Hdu (sub intensiva).
Il primo piano sarà interamente dedicato al dipartimento materno neonatale con area di pronto soccorso ostetrico-ginecologico; area ambulatoriale e degenza ostetrica (29 posti letto); blocco parto con 4 sale travaglio-parto e blocco operatorio con 2 sale; neonatologia (13 posti letto).
Il secondo piano sarà interamente dedicato agli spazi tecnologici per l’alloggiamento delle Uta (Unità trattamento aria) e servito da impianto elevatore e scala per l’accesso dei manutentori.
Sulla copertura saranno installati 406 moduli di pannelli fotovoltaici che comportano un incremento pari ad una potenza totale installata di 174 kWp. In totale il pronto soccorso occuperà una superficie di oltre 12.500 metri quadrati.
Il cronoprogramma prevede un anno di progettazione e due anni di esecuzione dei lavori. La messa in esercizio del nuovo edificio è prevista per maggio 2027.