ecco i primi nomi © N.c.
Se i candidati governatore sono noti (Eugenio Giani per la coalizione di sinistra. Susanna Ceccardi per il centro destra, Tommaso Fattori per Sì Toscana a sinistra, Salvatore Catello per il partito Comunista Italiano, Irene Galletti per il Movimento Cinque Stelle ed Elisa Meloni per Volt Europa per la Toscana) grandi sono i movimenti per assegnare le caselle di candidati consiglieri.
Quaranta i seggi da assegnare in tutta la regione ma limitandoci al panorama fiorentino poche certezze e tanti punti interrogativi.
Partendo da sinistra lanciatissima è la vicesindaca fiorentina Cristina Giachi che punta direttamente, spinta dal Sindaco metropolitano Dario Nardella a un posto di Assessore.
Con lei nella lista del Pd un'altra donna di gran calibro: Maria Federica Giuliani attuale vice Presidente del Consiglio Comunale. Fra i papabili Fabio Giorgetti consigliere comunale e Presidente della Commissione Sport da sempre vicino a Giani ma appoggiato anche dagli zingarettiani e tre presidenti di Quartiere: Maurizio Sguanci del Quartiere 1, Michele Pierguidi del Quartiere 2 e Mirko Dormentoni del Quartiere 4.
Ma sarà difficile che i loro nomi siano graditi alla direzione del Pd (che stasera si riuniva per una prima riunione) in quanto a un anno dall'elezione diretta lascerebbero vacanti i ruoli di Presidente in tre importanti realtà cittadine.
Sul lato centrodestra c'è dualismo in Forza Italia fra Jacopo Cellai consigliere comunale di lungo corso e vincitore del congresso cittadino; il suo nome è "benedetto" peraltro dal coordinatore regionale Stefano Mugnai e Marco Stella vicepresidente del consiglio regionale uscente.
Un dualismo interno dilania anche Fratelli d'Italia dove il giovane segretario regionale Francesco Torselli (vicino all'Onorevole Giovanni Donzelli) si contrappone al sempiterno Paolo Marcheschi.
Troppi galli in un pagliaio anche in Lega dove l'uscente Jacopo Alberti non ha nessuna voglia di allontanarsi da quel palazzo del Pegaso dove si vorrebbe far entrare il giovane Federico Bussolin capogruppo in Palazzo Vecchio.
Nel Movimento Cinque Stelle come sempre la decisione viene dalla base e a caccia di un posto di consigliere c'è l'uscente Andrea Quartini che se ls giocherà con l'enfant prodige Silvia Noferi che dopo l'esperienza di consiglie comunale tenta il balzo in regione.
Ma la campagna elettorale è solo all'inizio...
