x
OK!Valdisieve

Una tranquilla passeggiata nell'immondizia (tra Vicchio e Borgo). Lettera aperta

  • 1
  • 126
Una tranquilla passeggiata nell'immondizia (tra Vicchio e Borgo). Lettera aperta Una tranquilla passeggiata nell'immondizia (tra Vicchio e Borgo). Lettera aperta © n.c.
Font +:
Stampa Commenta

Lettera aperta di una professoressa del Giotto Ulivi, Cristina Carlà:

Cari studenti, ieri pomeriggio 25 ottobre, dopo una riunione a scuola, ho pensato di tornare a casa a piedi, a Vicchio; ieri infatti era uno splendido pomeriggio di sole e la natura in autunno è meravigliosa con dei colori incredibili, specialmente qui in Mugello! Si preannunciava quindi una bella e rilassante camminata (fra l'altro alcuni di voi, gentilmente, si sono fermati per chiedermi se volevo un passaggio), ma fin dai primi passi è stato un continuo incontrare rifiuti. All'inizio ho pensato fosse perchè eravamo vicino all'abitato e invece per tutto il tratto Vicchio-Borgo non ho fatto un passo senza dover scansare dei rifiuti! Che tipo di rifiuti? Ho contato: più di 100 scatole per le sigarette (poi ho smesso... ma facendo una proporzione ce ne saranno state più di 500 solo nel tratto Borgo -Vicchio), bottiglie di plastica per l'acqua, un secchio, un tappetino per le auto, migliaia di mozziconi di sigarette, pezzi di plastica di ogni tipo, lattine di alluminio, guanti, contenitori in tetrapak, fazzoletti, centinaia di tappi di plastica, buste di plastica, bottiglie in vetro della birra e anche ...pile! Scrivo a voi perché come sapete nella nostra scuola stiamo cercando da molto tempo, ed anche quest'anno, di mettere in atto delle strategie che portino tutta la comunità scolastica a produrre meno rifiuti e comunque a differenziarli. Mi amareggia molto vedere sul prato della scuola rifiuti gettali lì con tanta superficialità e poco rispetto, ma devo dire che negli anni ho anche visto che gli studenti hanno molto migliorato nella capacità di differenziare, soprattutto in classe. Dopo la passeggiata di ieri vi scrivo perché evidentemente oltre a noi anche i nostri familiari, amici, vicini e conoscenti si comportano così: gettando dalla macchina o dal motorino ciò che in quel momento hanno in mano e quindi penso che, accanto a noi, il buon esempio non ci sia. Perché nei luoghi pubblici c'è così poco rispetto per ciò che appunto è di tutti? Perché in Mugello si sta accentuando questo degrado rispetto ai luoghi di uso comune? Ci sono molti paesi e città in Italia dove non è così... Sembra anche a voi? Mi sto sbagliando? Con affetto Cristina Carlà

 

Lascia un commento
stai rispondendo a

Commenti 1
  • Nedo

    Non ti stai sbagliando cara Cristina Carl. Io abito vicino al lago di Bilancino e vedo di tutto: dal lancio della bottiglia di plastica dal finestrino, all'abbandono dell'arredamento lungo la strada. Il perch? Non lo so e non riesco a spiegarmelo. Pochi controlli? Pu darsi. Sanzioni troppo leggere? Ci sta. Comunque io penso che alla base di tutto ci sia una deliberata assenza delle amministrazioni locali che a tutto pensano fuorch all'ambiente. Pi volte ho segnalato comportamenti illegali (tagli di boschi abusivi, scarico di macerie nei campi, ...). Se ne sono FREGATI. Bellamente. Nessuno mai responsabile di qualcosa. E la situazione sta peggiorando. In altre citt non cos, un paesaggio come il nostro viene valorizzato e "sfruttato" per il turismo e produzione locale, utili a chi ci vive e a chi visita il territorio. Da noi sembra che esistano solo i cantieri dell'autostrada e l'outlet..

    rispondi a Nedo
    lun 30 ottobre 2017 11:02