OK!Valdisieve

Trasferito nei locali della Misericordia il nuovo presidio sanitario di Impruneta

Rimarrà fino al termine dei lavori per la Casa di Comunità in via Papa Giovanni. Trasloco senza interruzioni di servizi. Niente cambia.

  • 59
Ambulatorio Ambulatorio © N. C.
Font +:
Stampa Commenta

Dalla scorsa settimana i servizi sanitari della sede del presidio di via Papa Giovanni XXIII a Impruneta sono stati definitivamente trasferiti nei locali della Misericordia di via della Fonte. Il trasferimento si è reso necessario per consentire la partenza dei lavori di riqualificazione e ampliamento nell’attuale presidio di via Papa Giovanni XXIII, che diventerà Casa di Comunità secondo il modello organizzativo dell’assistenza di prossimità, come indicato dal DM 77/2022. Il trasloco si è concluso nel giro di una settimana senza che nessun servizio venisse interrotto. Le agende delle prenotazioni non sono mai state chiuse e già dal giovedì della settimana prima le prime visite specialistiche si sono tenute nella nuova sede in via della Fonte e a seguire, il giorno dopo, anche i prelievi.

Ringrazio le colleghe e i colleghi che si sono adoperati per questo trasloco e che con la loro organizzazione puntuale e con dedizione hanno consentito che il trasferimento avvenisse senza impattare sui cittadini - commenta Simone Naldoni, direttore della zona distretto fiorentina sud est – Ringrazio anche la Misericordia per la disponibilità degli spazi che ci consentono di mantenere invariati i servizi per tutto il periodo che sarà necessario per la costruzione della Casa di Comunità, senza che per i cittadini si prefigurino disagi legati agli spostamenti. Anche grazie alla collaborazione con l’amministrazione comunale, restituiremo agli imprunetini una struttura più funzionale, ampliata negli spazi e nei servizi che cresceranno con l’ingresso di nuove funzioni e figure di professionisti per rispondere in modo più coerente alle esigenze sanitarie di Impruneta”.

La permanenza dei servizi sanitari presso via della Fonte, durerà per tutto il periodo necessario a completare gli interventi all’edificio in via Papa Giovanni XXIII, presumibilmente per un tempo non inferiore a un anno. Per i cittadini i disagi dello spostamento da via Papa Giovanni XXIII a via della Fonte sono minimali, in quanto le due sedi sono a una distanza di un centinaio di metri. A seguito di manifestazione di interesse, la Misericordia di Impruneta ha dato la disponibilità dei locali di sua proprietà alla Asl che ha firmato un contratto di affitto.

Con il trasferimento in via della Fonte, il servizio di assistenza domiciliare (prelievi compresi), è rimasto invariato nei giorni e negli orari. Invariate anche le due sedute ambulatoriali di prelievi ematici su prenotazione (il lunedì e il venerdì) e l’attività dell’ambulatorio delle medicazioni. Niente è cambiato negli orari per la parte di Cup e Anagrafe Sanitaria (il martedì mattina) e per tutta la specialistica con i medici cardiologo, fisiatra e neurologo. Anche la portineria con il servizio di refertazione prosegue nella sede di via della Fonte negli stessi giorni e orari.

I locali ristrutturati di via Giovanni XXIII saranno improntati a una accoglienza che secondo il modello organizzativo della Casa di Comunità darà spazio ad ambulatori per i medici di medicina generale e per i pediatri di libera scelta e potenzierà l’offerta specialistica e di diagnostica di primo livello, l’attività amministrativa e di sportello Cup e i locali di servizio.

La Casa di Comunità in via Papa Giovanni XXIII
I lavori della Casa di Comunità consistono nella riqualificazione e nell’ampliamento del presidio esistente di via Papa Giovanni XXIII, composto da due fabbricati su strada. Lo scopo è riunire i due attuali fabbricati in un unico edificio funzionalmente omogeneo mediante la realizzazione di un terzo blocco edilizio che costruito ex novo, sarà posto in aderenza ai due attuali fabbricati. Per assicurare la continuità funzionale tra i locali del nuovo edificio e quelli preesistenti dell’edificio tergale, sono state inserite due piccole gallerie vetrate di collegamento.

La riqualificazione dei blocchi esistenti prevede un miglioramento energetico e sismico, la ristrutturazione e il risanamento dei locali, il ripristino del resede di pertinenza. All’interno ci saranno i locali a disposizione dei medici, gli ambulatori, gli ambienti di servizio oltre a una palestra e alla sala riunioni, tutti collegati da un percorso interno continuo che faciliterà le percorrenze. Dopo l’ampliamento la superficie complessiva dagli attuali 481 mq passerà a complessivi mq 841,92.

Lascia un commento
stai rispondendo a