
La Polizia Stradale di Firenze ha denunciato un cittadino italiano per la cosiddetta "truffa dello specchietto", un raggiro che continua a mietere vittime, soprattutto tra donne e anziani. Il meccanismo è sempre lo stesso: un automobilista accusa falsamente un altro conducente di aver urtato il proprio specchietto retrovisore e, con insistenza e atteggiamenti intimidatori, lo convince a pagare una somma di denaro per risarcire un danno inesistente.
L’ultimo episodio si è verificato nella zona di Coverciano, dove una donna è stata fermata da un uomo alla guida di una Volkswagen Polo grigia. Sotto pressione e spaventata dal comportamento dell’individuo, la vittima ha consegnato 135 euro per evitare ulteriori conseguenze.
Grazie alle rapide indagini della Squadra di Polizia Giudiziaria, il presunto responsabile è stato identificato e denunciato alla Procura di Firenze. Tuttavia, fino all’eventuale condanna definitiva, l’uomo resta assistito dalla presunzione di innocenza.
Le forze dell’ordine ribadiscono l’importanza di non cedere a richieste di denaro in situazioni simili e di contattare immediatamente la polizia. Inoltre, si raccomanda di utilizzare sempre la modulistica fornita dalla propria compagnia assicurativa per la gestione di eventuali incidenti.