Polizia con la bambina ritrovata e la madre © Polizia di Firenze
Momenti di paura per una turista di origine coreana, che nella giornata di ieri mattina, Martedì 22 ottobre, ha perso di vista la figlioletta appena dodicenne, che ha poi ha vagato da sola per la città pe quasi 12 ore. La ragazzina, appena dodicenne, si trovava in visita nella città del giglio con la madre che avrebbe perso di vista, nella mattinata proprio in pieno Centro storico, davanti a un fast food in via Cavour, secondo quanto ricostruito dalla Polizia di Stato. La piccola, colta dal panico, avrebbe vagato un'intera giornata senza chiedere l'aiuto di nessuno, complici forse le probabili barriere linguistiche.
La vicenda si è però conclusa nel migliore dei modi. Infatti la Polizia Ferroviaria di Firenze, che subito intorno alle 10:30 ha cominciato le ricerche, iniziando proprio dall'uscita del fast food dove si erano perse le tracce della dodicenne, in mezzo alla confusione e al grande afflusso di gente. La madre, che non conosceva né l'italiano né altre lingue europee, ha ripercorso a piedi tutte le vie del Centro, dove era precedentemente passata con la figlia, senza però riuscire a trovare nessuna traccia di quest'ultima.
Alla fine, dopo aver girato mezza città a piedi alla ricerca disperata e sempre più affannata della ragazzina, nel tardo pomeriggio la donna avrebbe deciso di recarsi verso la stazione di Santa Maria Novella, sperando che la piccola potesse essere rientrata da sola, nell'appartamento dove entrambe alloggiavano temporaneamente nella periferia della città. Sul suo cammino ha, tuttavia, incrociato gli agenti della Polfer di Santa Maria Novella ai quali è riuscita non senza fatica a raccontare l'episodio e a dare l'allarme della "bambina scomparsa".
I poliziotti, visto il tempo già passato, hanno affrontato la cosa con la dovuta serietà e gravità: nel giro di pochi minuti hanno organizzato una serie di pattuglie che, anche a piedi, hanno battuto tutto il Centro, partendo proprio dalla zona circostante alla stazione. Contestualmente, è stata allertata anche la Sala Operativa della Questura e le altre Forze di Polizia, permettendo di ritrovare, dopo svariate ricerche, una ragazzina con un giubbino bianco e l'aria smarrita che, senza proferir parola con nessuno, stava aspettando di poter riabbracciare la madre tra il Duomo e il Campanile di Giotto.
Gli agenti non hanno avuto alcun dubbio, si sono presentati con le loro uniforme e da subito hanno cercato di rassicurarla, parlandole attraverso un traduttore elettronico. La bambina è stata accompagnata, in seguito, in stazione, dove ha potuto riabbracciare la madre. In seguito, la piccola avrebbe raccontato che dopo aver vagato tranquillamente per quasi una giornata intera per il centro storico del capoluogo toscano, avrebbe deciso di fermarsi proprio accanto al Duomo di Firenze.
