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Elezioni Europee. La sfida dei candidati Toscani per Bruxelles

Diametralmente opposta la situazione di Fratelli d'Italia che viaggia con il vento in poppa e pare non subire nemmeno...

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Sono 40 i nomi (gross) toscani che cercano un seggio e la riconferma a Bruxelles. In corsa nella terza circoscrizione (Toscana, Umbria, Marche e Lazio) che eleggerà 15 candidati dei 76 spettanti all'Italia. Le europee sono sempre una sfida difficile, anche per l'ampiezza del collegio, soprattutto in casa Pd e soprattutto per il sindaco uscente di Firenze Dario Nardella che si trova nel suo collegio a sfidarsi con altri big del calibro di Nicola Zingaretti ex presidente dell Lazio, Matteo Ricci sindaco uscente di Pesaro e volto noto televisivo.

Guardando alle precedenti elezioni, nel 2019 il Pd prese nel collegio un ragguardevole 26.87% e porto a Bruxelles quattro eletti, numeri che questi oggi paiono lontani anche se la speranza è di riconfernare quattro eletti.

"Porterò on Europa la mia esperienza di sindaco di Firenze - tiene a puntualizzare Nardella - vale a dire pazienza, tenacia e la capacità di ascoltare i cittadini. Sogno un Europa forte che non voglia smantellarsi o ridursi a semplice ente regolativo".

Insieme a lui nel Pd toscano corre presidente del consiglio regionale toscano ma dichiarato impresentabile dalla commissione antimafia per il crac dell'Unità.
Ci sono poi la fiorentina Beatrice Covassi a caccia di una riconferma e la romana di nascita ma grossetana d'adozione Teresa Bartoli.

Gli Stati Uniti d'Europa schierano in campo Matteo Renzi, si è messo ultimo della lista ma il suo nome è così forte che l'europarlamentare uscente in cerca di riconferma Nicola Danti ha storto la bocca.
Serve superare lo sbarramento del 4% e per farlo scendono in campo anche la fiorentina ex vicepresidente del Senato Rosa Maria De Giorgi, la viareggina Silvia Bartalucci e il bibbienese Francesco Cappelletti.

Nel centrodestra gli scenari rispetto a cinque anni fa sono molto cambiati. Difficile soprattutto che la Lega ripeta l'exploit del 33,36% delle preferenze ottenendo sei seggi.
Una di queste, che ci riproverà è la delfina toscana di Salvini ovvero Susanna Ceccardi che si trova ad affrontare una partita moto dura.

Diametralmente opposta la situazione di Fratelli d'Italia che viaggia con il vento in poppa e pare non subire nemmeno "la crisi da governo" che si presenta alle europee schierando come capolista il capogruppo in consiglio regionale ed ex consigliere comunale Francesco Torselli che pare viaggiare co vento in poppa. Con lui l'ex leghista Manuel Vescovi e Mario Pellegrini ex viicesindaco dell'isola del Giglio e fra i primi a salire sul Concordia la tragica notte del 13 gennaio 2012.

Per quello che riguarda Forza Italia la compagine è davvero numerosa e composta dal sottosegretario Sergio Silli, il sindaco di Pontremoli Jacopo Maria Ferri, la grossetana Valentina Corsetti, il sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli, Lorenzo Grassini e Alessandro Badassarri.

Altri nomi da segnalare l'ex senatore Gianluca Ferrara del M5S, l'ex direttore degli Uffizi Antonio Natali (Avs), l'ex senatrice Barbara Masini d Azione, Sergio Di Caprio più famoso como Capitano Ultimo che si presenta con la ista di Cateno De Luca Libertà e infine il vignettista livornese Vauro Senesi con Pace, terra e dignità la lista di Michele Santoro.

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