Quando decise di scommettere su quella collina piena di rovi e pietre in Val d'Ambra Clio Cicogni già immaginava come si sarebbe realizzato il suo sogno di vignaiola libera e indipendente.
Era il 2010 e quel terreno fra Bucine e le Colonne del Grillo decise fin dall'inizio che si doveva esprimere secondo madre natura. Solo monovitigni per permettere alla pianta di "reallizzarsi" al meglio.
Clio, faccia acqua e sapone e sorriso dirompente insieme al marito Antonio hanno creato una boutique winery dove le regole sono poche ma precise.coltivare in biologico incamminandosi verso la biodinamica con viti ancora giovani allevate a cordone speronato che lasceranno ramificare.
Raccolta manuale grande attenzione in cantina dove si lavora naturalmente e il risultato sono splendidi vini in purezza. Pandora, Saturno, Assiro, Aclipe: nomi come poesie per rappresentare nello stesso ordine il Cabernet Franc, Sangiovese, Merlot, Cabernet Franc.
Clio racconta i suoi vini con lo stesso candore con cui una bimba presenta le sue bambole ma sorridendo parla anche di Luna di stelle e di pianeti perchè l'astrologia e i tarocchi sono le sue altre passioni.
Il profumo di questi vini in purezza ammalia così come l'intensità dei colori e il velluto dei tannini che fanno ricordare i grandi vini della costa toscana.
E' vero che in Val d'ambra si dice che lì arriva il vento del mare ma al di là dei detti popolari a noi viene più da pensare che questi vini siano un esempio di cambiamento climatico nel bicchiere.