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Unicoop - L’utile netto è di circa 26 milioni di euro. Approvato il bilancio

Al 31 dicembre 2022 in Unicoop Firenze lavorano 8.261 persone, con un aumento di 320 posti di lavoro

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Unicoop Unicoop © Unicoop
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Si chiude positivamente il bilancio 2022 di Unicoop Firenze. Lo scorso anno la Cooperativa ha svolto la propria attività commerciale in 110 punti vendita, con ricavi per vendite lorde al dettaglio pari a 2,6 miliardi di euro, con un incremento dell’8,6% a valore e del 2,1% a volume rispetto all’anno precedente.

 

L’utile netto è di circa 26 milioni di euro, al netto di imposte pari a circa 17 milioni di euro. Nel 2022 la Cooperativa ha garantito il risparmio delle famiglie attraverso una politica di riduzione dei margini e contenimento dei costi: gli sconti riservati esclusivamente ai soci, compreso i punti spesa, hanno superato i 132 milioni di euro, con un aumento del 3,4% rispetto all’anno precedente.

 

Grazie al risultato positivo del 2022, il patrimonio netto della Cooperativa cresce ulteriormente arrivando a 1.756 milioni di euro. La situazione finanziaria si presenta florida così da garantire, prontamente ed integralmente, l’impegno preso verso i soci prestatori il cui prestito sociale complessivo ammonta a 1.490 milioni di euro.

 

Al 31 dicembre 2022 in Unicoop Firenze lavorano 8.261 persone, con un aumento di 320 posti di lavoro rispetto all’anno precedente; rispetto al totale dei lavoratori, il 91% è a tempo indeterminato ed il 65% sono donne.

A settembre Unicoop Firenze ha firmato il nuovo contratto integrativo che promuove il miglioramento delle condizioni di lavoro per tutti i lavoratori della Cooperativa, con un’attenzione particolare ai temi della conciliazione lavoro e famiglia, della tutela delle persone fragili, della sicurezza sul lavoro e della parità di genere. È stata mantenuta la distribuzione del 25% degli utili commerciali ai lavoratori.

 

Il 2022 è stato anche un anno sviluppo della rete di vendita, fisica e virtuale. Nel corso dell’anno i punti vendita sono passati da 108 a 110, con l’apertura di quattro punti vendita (Firenze Via Caracciolo, Empoli Pontorme, Prato Via Roma e Tirrenia Piazza Belvedere) e la contestuale chiusura di due punti vendita (Firenze Via Madonna della Querce e Tirrenia Via Pisorno), con l’obiettivo di presidiare maggiormente il territorio ed offrire strutture e servizi migliori a soci e clienti. Il 31 marzo 2022 ha riaperto il punto vendita di Firenze Ponte a Greve, completamente ristrutturato dopo l’incendio del 2021.

Il servizio di “Prenota la Spesa”, con consegna a domicilio, è arrivato a coprire un bacino territoriale di circa 1 milione di abitanti, per rispondere alle nuove esigenze dei soci consumatori.

Dal gennaio 2022 Terre di Mezzo - società controllata al 100% dalla Cooperativa – gestisce direttamente 29 punti di vendita ad insegna COOP ubicati nelle provincie di Arezzo e Siena. Le vendite sono state pari a circa 178 milioni di euro.

Convenienza

Unicoop Firenze ha perseguito e rafforzato l’impegno per la salvaguardia degli interessi dei propri soci consumatori e della loro salute e sicurezza alimentare, pur in un contesto competitivo difficile e ulteriormente aggravato dall’inflazione e dalle problematiche derivanti dal conflitto russo-ucraino.  In un periodo così complicato per il nostro Paese, la Cooperativa ha costantemente impiegato risorse per garantire un aiuto concreto alle famiglie: fra le azioni commerciali per la tutela del potere d’acquisto di soci e clienti toscani, nel 2022, si segnalano le iniziative “Prezzi Bloccati, “Buoni Sconto da 5 euro, “sconto 30% su tutti i prodotti Fior Fiore”.

L’elaborazione Iri Price Index per il 2022 riporta che la Cooperativa si posiziona su un indice di 97,2 rispetto alla media 100 dei prezzi praticati da tutti gli ipermercati e supermercati nelle sette province toscane dove Unicoop Firenze opera. Si conferma quindi l’alta convenienza offerta dalla Cooperativa.

Dalle elaborazioni Nielsen, sulla marca, emerge inoltre che la Toscana è la terza regione più conveniente d’Italia: fatto 100 la media dei prezzi praticati dagli ipermercati e supermercati nazionali, la Toscana si posiziona su un indice di 98,6. Si evince che l’operato della Cooperativa contribuisce direttamente a calmierare il livello dei prezzi nei territori dove è presente.

 

Territorio

Tutela del territorio e valorizzazione dell’economia toscana: queste le parole chiave dell’azione della Cooperativa che, nel 2022, ha sviluppato ulteriormente le filiere locali, con un particolare impegno nei settori dell’ortofrutta, della forneria, della gastronomia e di carne e pesce. Nel corso del 2022 la Cooperativa ha collaborato con più di settecento fornitori toscani, di prodotti alimentari e non, per un giro d’affari superiore al 25% del valore annuo degli acquisti.

 

Energia e ambiente

Nel corso del 2022, anche a seguito della forte crisi energetica che ha interessato tutto il Paese, sono stati sviluppati numerosi interventi di efficientamento energetico, tra cui la sostituzione di ben 1.500 corpi illuminanti a LED e l’installazione di sistemi per la gestione puntuale dei consumi elettrici. Grazie a questi interventi, in totale sono stati abbattuti consumi pari a circa 1 milione di kWh. Dal 2007 ad oggi Unicoop Firenze ha realizzato 50 impianti fotovoltaici con un investimento complessivo di circa 33 milioni di euro. Del totale impianti, 47 sono collegati agli impianti elettrici dei punti vendita coprendo circa l’8 % dei consumi. L’autoproduzione di energia elettrica per l’anno 2022 è stata di circa 11 milioni di kWh. L’energia elettrica prodotta dalla Cooperativa nel 2022 corrisponde al consumo annuo di 4.100 famiglie equivalenti e si caratterizza per una riduzione di CO2 immessa in atmosfera pari a circa 5,6 milioni di kg.

Nel 2022, in 5 punti vendita, sono stati installati degli eco-compattatori per bottiglie ad uso alimentare in plastica PET. Le bottiglie conferite da soci e clienti negli eco-compattatori, vengono rilavorate dal consorzio CORIPET per tornare ad essere nuovamente bottiglie ad uso alimentare. Con queste installazioni nel 2022 sono state recuperato complessivamente 2.630.000 bottiglie.

 

Solidarietà

Nel 2022 la Fondazione Il Cuore si scioglie ha ripreso con forza l’impegno solidale. Dopo lo scoppio della guerra in Ucraina, ha fornito sostegno alle famiglie ucraine per fronteggiare l’emergenza umanitaria derivante dal conflitto. Significativo è stato l’impegno anche sul territorio toscano dove, con le due giornate di solidarietà alimentare del 2022, sono state raccolte 333 tonnellate di generi alimentari destinate alle persone in difficoltà; a queste, vanno ad aggiungersi 136mila confezioni di materiale scolastico donate da soci, clienti e cittadini con la raccolta dedicata alla scuola. Un impegno per il territorio che la Fondazione porta avanti da anni insieme alle oltre 200 associazioni toscane di volontariato.

 

Dichiarazione Unicoop Firenze

«Convenienza, tutela delle famiglie, sostegno al lavoro e all’economia locale e impegno sul fronte della solidarietà e dell’ambiente: nel 2022 abbiamo tenuto ben saldi i nostri punti fermi che hanno portato la Cooperativa a chiudere l’anno con un risultato positivo. Il 2022 è stato certamente un anno di nuove difficoltà per le famiglie alle prese con inflazione, carovita, rincari energetici e con una riduzione del loro potere d’acquisto. In un contesto così complicato, più che mai la Cooperativa ha svolto il suo ruolo di tutela dei consumatori con un forte investimento in sconti e iniziative a garanzia del risparmio delle famiglie e vantaggi per i soci. Il nostro impegno per contenere i costi e ridurre i margini ha permesso di mitigare l’impatto dell’inflazione sui consumatori che ci hanno premiato con le loro scelte quotidiane, indicandoci la direzione anche per il 2023: sarà un anno ancora critico ma molto importante per la Cooperativa che festeggia i suoi cinquanta anni, un’occasione in più per rinsaldare il legame di fiducia con soci e clienti, con un impegno ancor più forte per mantenere la leadership della convenienza, contenere i livelli dell’inflazione e svolgere una decisiva azione di calmiere dei prezzi».

Fonte Ufficio stampa

 

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