Vaglia, Firenze e il Mugello. Botta e risposta tra il segretario Pd e il sindaco © n.c.
Il segretario: "Scelta non necessaria" e 'tempi troppo stretti'. Ribatte il sindaco: "Scelta da farsi ora" e "esercizio di democrazia". Ecco le due note della 'polemica' (e intanto ricordiamo che giovedì' sera alle 21 al centro polivalente di Vaglia si terrà la prima assemblea pubblica sul tema.
Una scelta non necessaria ...quella dell'ambito del PSR da farsi ora ed in tempi così stretti. L'IRPET, all'interno del suo studio basato sui flussi di spostamenti (dati derivati dall'ultimo censimento), colloca il Comune di Vaglia in Firenze. La Regione, nel suo PSR, ci conferma su Firenze. Vaglia gravita già, per molti servizi, sull'area fiorentina; per ora, questo ambito non può che essere il naturale. Avessimo già qualche relazione amministrativa o politica con il Mugello, oppure qualche idea consolidata di trasferimento di servizi, o adirittura un processo di Unione o Fusione, allora sarebbe un'altra situazione. Allora potremmo cogliere l'occasione dell'approvazione degli ambiti da parte della Regione per farci trasferire in quello che più ci "aggrada". Sfruttiamo questo momento per cominciare un percorso partecipato, fatto non solo di assemblee pubbliche, sicuramente importanti ma allo stesso tempo parziali, ma anche di contatti a livello amministrativo e politico con chi ci sta accanto (Comuni del Mugello e dell'area Fiorentina). Diamoci un po' di tempo per valutare ed infine facciamo la scelta più oculata e, perché no, facciamola dopo una consultazione popolare, come da nostro regolamento comunale. Se in un futuro dovessimo propendere per un altro ambito la Regione certo non ci ostacolera'. Ma adesso, con la tabella di marcia così serrata, si entrerà serenamente nel merito? Si capiranno tutte le opportunità? Si avrà il tempo di intessere relazioni? Anche la consultazione/sondaggio che peso potrà avere... Come PD di Vaglia riteniamo che l'accelerare una decisione su questo tema sia inopportuno, visto che sul momento niente sarebbe cambiato. Riteniamo inoltre inappropriata anche una consultazione popolare, preparata a ritmi serrati, priva di ogni fondamento normativo, il cui esito sarà difficilmente spendibile. Riteniamo che ogni territorio abbia il sacrosanto diritto a decidere del proprio futuro, ma il dovere di farlo nei tempi e nei modi più consoni a scelte così importanti. Samuele Bartolacci (segretario del Pd, ndr)Risponde il sindaco, Leonardo Borchi:
Scrivo per indicare, a proposito del tema, la posizione dell'Amministrazione Comunale di Vaglia, gruppo di maggioranza in toto: assessori e consiglieri. Io sottoscritto sindaco, il 16 gennaio, sono stato contattato dalle due consigliere regionali del PD, sottolineo del PD, Capirossi e Spinelli, che mi hanno comunicato che a breve il Consiglio Regionale avrebbe deliberato gli ambiti territoriali ai fini del PRS (Piano Regionale di Sviluppo). Vaglia sarebbe stata collocata con Firenze. Volevano conoscere "il mio parere". Ho chiesto un incontro per approfondire quali potevano essere le ricadute di questa collocazione. L'incontro si è tenuto il 24 gennaio, alla presenza anche del presidente della commissione regionale Anselmi. Anche lui del PD. In quell'occasione mi è stata rinnovata la domanda dove volesse stare Vaglia: su Firenze o sul Mugello? Ho risposto che l'Amministrazione si era posta il problema da quando si era insediata , ma che non aveva mai formalmente sciolto il quesito. Ho chiesto quanto tempo ci era dato per decidere. Mi fu risposto fino a circa metà febbraio e che non c'era bisogno di formalizzare la comunicazione se confermavamo l'inserimento su Firenze. Io risposi che probabilmente avremmo deciso di fare una consultazione popolare e che comunque avremo inviato una comunicazione scritta. La scelta da farsi è ora. Non sono d'accordo con quanto espresso dal segretario del PD. Perché non ora? Prima che il Consiglio Regionale deliberi? Sempre si può ritornare sulle scelte, ma è importante che queste siano tempestive. Il gruppo di maggioranza ha poi deciso (12 voti contro 1) che era opportuno passare attraverso una consultazione e che c'era il tempo, anche se risicato, di poterla tenere in maniera affidabile ed attendibile. Anche se il tempo non ci permetteva di indire la consultazione con delibera di consiglio comunale ai sensi del regolamento. L'Amministrazione quindi ha interrogato se stessa sul merito e si è pronunciata perché Vaglia sia inserita nell'ambito di Firenze. La scelta è stata quasi unanime ma non netta. Nel senso che ha prevalso questa opzione sul filo di lana, non per i voti, quanto per il peso delle motivazioni. Ci sono ragioni valide anche per stare con il Mugello. E non è vero che il Comune di Vaglia non ha rapporti con il Mugello: vedi la Protezione Civile, come la raccolta dei rifiuti, il PIT... Siccome la scelta è strategica, molto sentita dalla popolazione, che riteniamo abbia tutti gli strumenti, una volta informata, per decidere, secondo l'Amministrazione è opportuno investire della problematica i cittadini ed quindi interpellarli. E' semplicemente esercizio di democrazia, che l'Amministrazione ha a cuore, come del resto dovrebbe stare a cuore ad un partito che si dice "democratico".