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Morire sul lavoro, la storia di Alessandro: la battaglia della moglie raccontata a Porta a Porta

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Una foto di Alessandro Rosi e a destra la moglie Paola Batignani ospite a Porta a Porta Una foto di Alessandro Rosi e a destra la moglie Paola Batignani ospite a Porta a Porta © Ok!Valdisieve
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Non troppo tempo fa noi di Ok!Valdisieve avevamo ricordato la commemorazione della morte del reggellese Alessandro Rosi, deceduto sul luogo in cui stava lavorando nel 2019. È morto a solo 45 anni schiacciato da una trave che stava spostando con la sua gru, all’interno delle acciaierie Arvedi di Cremona, dove lavorava con la sua ditta in appalto.

Lo avevamo fatto mettendo in luce la battaglia della moglie Paola Batignani che con la sua associazione "Agganciamoci alla vita" non ha mai smesso di lottare per rendere la morte di suo marito non invana. 

Ieri sera Paola è stata ospite al programma "Porta a Porta" per parlare della questione delle morti sul lavoro e portare la sua testimonianza. 

Clicca qui per la puntata e vai al minuto 50

Oggi una bella riflessione sulla lotta di Paola e sulla morte di Alessandro Rosi è arrivata dal ex Sindaco di Reggello e consigliere Regionale Cristiano Benucci:

"Ieri sera Paola Batignani è stata ospite della trasmissione Porta a Porta su Rai 1.

Dopo la tragica morte sul lavoro del marito Alessandro, avvenuta due anni fa presso le acciaierie Arvedi di Cremona, Paola ha trovato una forza e una determinazione straordinaria nell’impegno a sostegno della sicurezza dei luoghi di lavoro.

Ha infatti costituito l’associazione Agganciamoci alla Vita, alla quale anch’io ho deciso di aderire, ed è vicepresidente della Fondazione ANMIL “Sosteniamoli subito”.

Conosco Paola praticamente da sempre, conoscevo molto bene suo marito Alessandro e conosco la sua famiglia.
So bene con quanta tenacia sta portando avanti questa battaglia in difesa della sicurezza sui luoghi di lavoro e desidero ringraziarla di questo straordinario impegno.

Un tema su cui tanta strada è stata fatta ma tanta resta da fare. 
Lo testimoniano purtroppo i troppi incidenti avvenuti anche di recente.

Su questo tema dobbiamo stare tutti dalla stessa parte, istituzioni, lavoratori, imprese e cittadini.

Il lavoro è strumento di dignità sociale. Mai deve diventare causa di morte ."

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