I grossi ritardi che si sono verificati nella mattina di ieri (17 marzo, ndr) sulla linea ferroviaria Borgo San Lorenzo - Firenze via Pontassieve, di cui abbiamo dato notizia (Clicca qui), hanno ampliato il già largo dibattito che va ormai avanti da anni al riguardo i continui disagi per i pendolari della Valdisieve e Mugello.
In merito alla vicenda si sono espressi congiuntamente gli esponenti della Regione Toscana di Fratelli d'Italia.
"La situazione della linea ferroviaria Borgo San Lorenzo – Firenze è sempre più esasperante per i pendolari di Mugello e Valdisieve. Questa mattina ci sono stati ritardi fino a 100 minuti. Come è possibile che nel 2021 ci siano ancora territori che non hanno collegamenti adeguati alla città? Questa situazione va avanti da troppi decenni, va trovata una soluzione seria”. Così Francesco Torselli, Presidente di Fratelli d’Italia in Regione Toscana, e il Consigliere regionale FdI Alessandro Capecchi, vice Presidente della Commissione Trasporti e Infrastrutture.
“Abbiamo già presentato - continuano - una interrogazione regionale in merito ai continui disagi sulla linea, siamo in attesa della risposta da parte della Giunta regionale. Intanto vogliamo ricordare al Presidente Giani e l’assessore Baccelli le promesse con cui si era impegnato l’ex assessore ai trasporti Ceccarelli circa la necessità di assicurare un servizio più efficiente e in grado di tutelare i pendolari della linea."
"Auspichiamo che non si sia trattata di sola propaganda ma che ci sia la volontà da parte della Giunta di intervenire sul territorio della Valdisieve e del Mugello. Come è necessario che la Regione monitori il servizio offerto da Trenitalia e valuti se siano rispettati i termini del contratto di servizio. La linea Borgo San Lorenzo – Firenze è molto utilizzata da pendolari, studenti e lavoratori e per questo va tutelata. Senza un intervento sulla tratta in questione ci chiediamo cosa accadrà quando non ci saranno più didattica a distanza e telelavoro. Se si verificano disagi ora, che l’utenza è alquanto ridotta, cosa dobbiamo aspettarci per il futuro?”, concludono i Consiglieri regionali FdI.