Nipozzano in Rosa, grande successo della raccolta fondi in Valdisieve, un trekking per la Lotta contro il cancro di I sentieri di Arianna © Foto di Guido e Barbara, su instagram "g_e_b_immagini_e_ricordi/"
Sabato 13 aprile più di 60 persone si sono ritrovate per partecipare ad un’escursione di beneficenza realizzata da "I sentieri di Arianna" della guida ambientale escursionistica Arianna Lobina in collaborazione con le Pink Ambassador Firenze, un gruppo di donne che dopo aver sperimentato in prima persona cosa significa avere una malattia oncologica hanno voluto provare a ricostruire la propria vita per renderla migliore insieme ad altre persone. Presenti per i saluti istituzionali esponenti di alcuni Comuni della Valdisieve, in particolare il Sindaco di Pelago Nicola Povoleri ed il Vice Sindaco di Pontassieve Carlo Boni.
L'escursione, in una bellissima e calda giornata di Sole primaverile, in programma ha visto una passeggiata di 11 km con un dislivello di 350 metri con partenza da Diacceto passando da Poggio al Comissario e da Bibbiano con la chiesa dedicata a San Martino per poi raggiungere il Castello di Nipozzano attraverso le vigne e rientrare infine a Diacceto.
Visto il grande numero di partecipanti, importante è stata anche la cifra raccolta che è stata totalmente devoluta in beneficienza a favore della Fondazione Veronesi. “Niente ferma il rosa, niente ferma le donne”, il motto delle Pink Ambassador è risuonato per tutta la giornata rendendo ben chiaro l'obbiettivo: oltre 1000 euro raccolti a favore della ricerca e divulgazione scientifica. Un importante risultato di cui tutti i presenti sono stati entusiasti.
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"Che bello camminare e fare del bene.", ha commentato entusiasta l'organizzatrice Arianna Lobina al termine di questa entusiasmante e raggiante giornata.
Cosa prevede il progetto Pink Ambassador della Fondazione Veronesi
Il progetto Pink Ambassador, sostenuto da Fondazione Umberto Veronesi, promuove una raccolta fondi per i seguenti scopi:
1. Sostenere la ricerca scientifica al fine di trovare cure che possano aumentare la sopravvivenza e magari non impattare sulla qualità della vita dei pazienti oncologici. In particolare noi raccogliamo fondi destinati alla ricerca sui tumori femminili che colpiscono un numero crescente di donne anche molto giovani.
2. Promuoviamo l’adesione ai programmi di screening per una diagnosi sempre più precoce. Lo screening è l’arma più efficace contro i tumori, lo screening è vita!
3. Sosteniamo un corretto stile di vita, fatto di buon cibo e tanto sport in amicizia. Promuoviamo in particolare il running, uno sport con lo scheletro a terra, per contrastare gli effetti collaterali delle terapie e per il benessere psicofisico della donna (e non solo!). Vogliamo portare un messaggio di ottimismo e buon umore per quelle donne che stanno affrontando la malattia o che ne stanno uscendo e devono riprendere in mano le redini della propria vita.
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Il video della giornata
