Una nuova grande rotatoria a senso unico, che avrà come fulcro i due sottovia autostradali sulla Chiantigiana e la bretella di via Aldo Moro.
È la viabilità sperimentale che nella prima settimana di settembre è previsto entri in funzione nella zona tra Ponte a Ema e Ponte a Niccheri, nel territorio comunale di Bagno a Ripoli.
Una modifica concordata con la Città Metropolitana e propedeutica all’apertura ormai prossima della Variante di Grassina e alla conseguente realizzazione del nuova sistema di rotatorie ad essa collegate.
“La ‘rotatoria dei sottovia’ nasce, in questa fase preparatoria al nuovo assetto viario che scaturirà dalla Variante, per fluidificare il traffico e recuperare spazi utili alla viabilità ciclopedonale – spiegano il sindaco Francesco Pignotti e l’assessore alle grandi opere Paolo Frezzi -. È una viabilità in parte già sperimentata alcuni anni fa, quando era nel vivo la realizzazione della terza corsia in prossimità dei sottoponti. I cittadini ne hanno già dimestichezza. Se la circolazione sperimentale risulterà efficace, si potrà operare perché diventi definitiva. A quel punto serviranno alcuni lavori per stabilizzarla e adeguarla al contesto”.
Nel dettaglio, la “rotatoria dei sottovia” sarà percorribile in un unico senso di marcia antiorario. Chi proviene da Firenze dovrà obbligatoriamente percorrere il sottovia autostradale lato Burger King. Chi proviene da Grassina o Antella in direzione Firenze dovrà invece imboccare obbligatoriamente la strada comunale Chiantigiana in direzione di Ponte a Ema percorrendo quindi il sottovia lato cimitero. Con la “rotatoria dei sottovia”, l’area si prepara al nuovo sistema di rotonde previste nell’ambito della Variante di Grassina, che smisteranno il traffico tra chi imboccherà la nuova Variante, chi si dirigerà verso Grassina e chi si dirigerà verso Antella e l'ospedale Santa Maria Annunziata.
In vista del completamento dei lavori della Variante, ormai in dirittura d’arrivo, e dell’entrata in vigore della nuova viabilità, il Comune di Bagno a Ripoli ha comunicato alla Città Metropolitana di Firenze, stazione appaltante dell’opera, le ultime richieste di dettaglio per migliorare ulteriormente il futuro assetto della zona di Ponte a Niccheri. “Piccoli accorgimenti ma importanti – spiegano il sindaco Pignotti e l’assessore Frezzi – per migliorare il flusso veicolare, potenziare i parcheggi, il verde, la sicurezza e la continuità dei percorsi pedociclabili, salvaguardare l’area di pertinenza del circolo e l’accesso alle attività commerciali”.