Variante rimandata a Rufina. Interviene il candidato Barducci

Variante rimandata a Rufina. Interviene il candidato Barducci © n.c.

Spiega Andrea Barducci, candidato sindaco a Rufina per la lista civica Rufina che Verrà: Variante alla Strada Statale 67: lo slittamento della Variante è una vergogna e un furto al futuro di Rufina. L’ex Viceministro alle infrastrutture e trasporti Riccardo Nencini lancia un grido di allarme circa un possibile slittamento di tre anni dell’appaltabilità della variante alla strada statale 67, per il tratto che interessa l’abitato di Rufina, inizialmente prevista per l’anno in corso. “L’Associazione RufinaCheVerrà si è battuta negli ultimi anni per riportare all’attenzione pubblica la realizzazione della variante, quale infrastruttura vitale e fondamentale per la sicurezza dei cittadini e lo sviluppo di Rufina, facendosi promotrice di un’iniziativa molto partecipata già nel gennaio 2015” - dichiara il Presidente dell’Associazione Daniele Venturi – “a seguito della nostra iniziativa Rufina era uscita dall’immobilismo che ha caratterizzato questi ultimi vent’anni; tale incontro aveva offerto alla Giunta un’occasione per rianimare il dialogo tra le Istituzioni e gli Enti competenti: occasione che è stata puntualmente disattesa. Per questo la notizia, se confermata, è preoccupante e gravissima”. Il candidato Sindaco di RufinaCheVerrà Andrea Barducci dichiara: “La responsabilità dello slittamento della variante alla Strada Statale 67 è da ricondurre alla cerchia politica che governa Rufina da vent’anni, che mai si è impegnata realmente per raggiungere l’obbiettivo della sua realizzazione. L’attuale Vicesindaco nonché candidato Sindaco nelle file del PD di Rufina, è direttamente corresponsabile di questo fallimento politico: dopo quindici anni in Giunta il tempo è scaduto. Rufina è già stata pesantemente penalizzata da questa incompetenza politica. Con RufinaCheVerrà promuoveremo una nuova grande iniziativa sul tema Variante SS67, alla quale invitiamo fin d’ora a partecipare tutti coloro che ritengono che la sua realizzazione non sia più rinviabile”.