La vecchia sirena del pompieri di Borgo San Lorenzo collocata sulla rampa del distaccamento © Aldo Giovannini
Come i lettori avranno appreso venerdì prossimo verrà commemorata la data del 30 dicembre, quando nel 1943, durante un bombardamento aereo, morirono 109 borghigiani e il paese venne in parte distrutto. Per questa occasione il Comune di Borgo San Lorenzo, ha predisposto una serie di iniziative, con la deposizione nel tardo pomeriggio (ore 17) della corona d’alloro, al Monumento delle Vittime Civili in piazza del Poggio, alla targa in ceramica di via Giotto Ulivi, e la Santa Messa alle ore 18 in Pieve in suffragio dei caduti; mentre la campana grossa farà sentire la sua voce proprio nel momento (le 12:24) in cui grappoli di bombe caddero sulla parte nord est di Borgo San Lorenzo causando come sopra scritto morte e distruzione.
In quel momento farà eco anche la sirena del Distaccamento dei Vigili del Fuoco di Borgo San Lorenzo a Mattagnano; una emozionante sorpresa questa ripresa lo scorso anno, poiché era tradizione che anche la voce dei pompieri, molti anni indietro, ricordasse questo nefasto evento. Anzi, ricordiamo che al tempo del bombardamento del 1943 la piccola sede dei pompieri era ubicata in via Giotto Ulivi, la strada che fu completamente polverizzata e dove nella casa davanti ai Vigili del Fuoco, perì tutta la famiglia Poli, che era composta da sei persone, nonni, genitori, figli.
Un pensiero questo molto apprezzato, poiché la voce della sirena, accorpata a quella della campana, vuol testimoniare una delle pagine più drammatiche che Borgo San Lorenzo abbia vissuto nel secolo scorso. Dalle colonne di OK!Mugello un mesto ricordo e un deferente omaggio a tutti coloro che innocentemente persero la vita, compresa una giovane cugina dello scrivente di queste note, Marisa Modi, di soli 16 anni. La sera, alle ore 21, come pubblicato a parte, ecco un grande concerto “In memoriam,” dove saranno eseguite adeguate musiche compreso il bellissimo Requiem di Giacomo Puccini.
