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Venerdi d'Eresia - “Lo scudetto dei giovani” Fiorentina 1968-69" la presentazione del libro di Bruno Confortini

Con la presenza di due protagonisti della storia: Claudio Merlo e Luciano Chiarugi

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il 21 aprile 2023 alle ore 21:00
Bruno Confortini Bruno Confortini © NN
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Dopo i saluti dell’Assessore alla Cultura del Comune di Scarperia e San Piero Marco Casati e della Vice-Presidente della Sezione Soci Coop di Borgo San Lorenzo Francesca Poli. Interverrà Marco Semplici, già Sindaco di San Piero a Sieve dal 2009 al 2014.  Modera Ezio Alessio Gensini (Vice-Presidente dell’Associazione Culturale “I colori delle stelle” e Direttore Artistico della rassegna Venerdì d’Eresia). Letture estratte dal libro a cura di Sandra Vigiani. Bruno Confortini presenterà la sua opera letteraria “Lo scudetto dei giovani” venerdì 21 aprile 2023 alle ore 21 a Villa Adami di San Piero a Sieve (Via Medici n° 8 – Centro Socio Culturale Ancescao). Ingresso libero.

Un libro che parla di come nacque e vinse quella Fiorentina, di come riuscì a sbaragliare il monopolio del nord e di come, con questa vittoria, emozionò tutta l’Italia.

“Questo libro racconta questa splendida storia, la nostra e quella di tutti i nostri compagni di squadra e dello staff, dal magazziniere ai dirigenti, racconta la gioia che quello scudetto, l’ultimo vinto dalla Fiorentina, dette non solo ai tifosi ma a tutta la città. Come sempre accade, ognuno dei protagonisti di quello scudetto ha poi avuto destini diversi, carriere diverse e vite diverse, ma certamente una cosa in comune è rimasta: il ricordo bello e indelebile di un anno indimenticabile pieno di gioie e di emozioni, sportive e umane.” (Estratto dalla prefazione curata da Claudio Merlo e Luciano Chiarugi)

Presente Claudio Merlo. Nato a Roma il 7 luglio 1946.  Cresciuto nella Tevere Roma, passa nel vivaio della Fiorentina. Approdato in prima squadra a metà degli anni 1960 è delegato a mettere palloni filtranti per gli inserimenti di Luciano Chiarugi e Amarildo. Con la squadra gigliata vince vari trofei: un campionato italiano (1968-1969), due Coppe Italia (1965-1966 e 1974-1975), una Coppa Mitropa (1966) e una Coppa di Lega Italo-Inglese (1975), raggiungendo inoltre tre finali internazionali, nella succitata Mitropa, nella Coppa delle Alpi e nel Torneo Anglo-Italiano. Dopo più di dieci anni trascorsi a Firenze, viene ceduto all'Inter, dove si alterna spesso con Sandro Mazzola, totalizzando 38 presenze in due campionati e conquistando la Coppa Italia 1977-1978. Nell'estate del 1978 passa quindi al Lecce, in Serie B, per chiudere la carriera. In carriera ha totalizzato complessivamente 295 presenze e 19 reti in Serie A, e 56 presenze e 3 reti in Serie B. Disputò il suo unico incontro in nazionale a Città del Messico il 5 gennaio 1969, un'amichevole contro la nazionale di casa terminato 1-1. Dagli anni ottanta ha allenato, fra giovanili e prima squadra, varie formazioni delle serie minori italiane, come il Rondinella, l'Arezzo, il Sorso, l'Imperia, l'Audax Rufina e il Gruppo Sportivo Floria 2000. 

E Luciano Chiarugi da Ponsacco, dove è nato il 13 gennaio del ’47. E’ stato un campione di classe cristallina e il firmatario di taluni gol la cui bellezza è ancora memorabile. Dopo tutto, Chiarugi ha giocato per vent’anni da professionista: sei alla Fiorentina di Bruno Pesaola (dove vince uno scudetto inopinato, nel ’69, con colleghi di reparto quali i vecchi Maraschi e Amarildo) poi, all’apice della parabola, nel Milan di Rocco e di Gianni Rivera (una Coppa delle Coppe, nel ’73, e, lo stesso anno, un campionato perso clamorosamente col Verona all’ultima giornata) quindi, dal ’76, nel Napoli, nella Sampdoria e nel Bologna, fino alla Rondinella e Massese. Chiuso in nazionale vi gioca (incredibile) appena tre partite ma il suo esordio contro la Germania Est, a Napoli, il 22 novembre del ’69, è tra quelli che hanno fatto la storia degli azzurri; mancino naturale e ambidestro per elezione, quel giorno porta il 7 sulla maglia mentre il 9 spetta al fondista Domenghini, centravanti truccato: perciò Chiarugi è libero di svariare in avanti, ora da vera e propria ala con il compito delle rifiniture, ora invece da seconda punta di sostegno a Gigi Riva: nel più vertiginoso contropiede, è Chiarugi a lanciare l’azione che culmina nel famosissimo gol di testa in tuffo, il volo d’un barracuda, firmato da Riva medesimo. (https://storiedicalcio.altervista.org/blog/luciano-chiarugi.html)

L’autore Bruno Confortini (1956) è nato e risiede a Vicchio di Mugello. Ha pubblicato studi di storia locale, biografie sportive, romanzi e racconti. Alcuni suoi racconti, poesie e haiku hanno vinto concorsi letterari nazionali e sono pubblicati in antologie. Bibliografia corposa: Da San Frediano a Mauthausen. Testimonianza di Mario Piccioli, ex deportato a Ebensee-Mauthausen, ex presidente Aned, arricchita di documenti sulla Deportazione. Il libro, più volte ristampato, è andato ai ragazzi delle scuole fiorentine, alle biblioteche e ha accompagnato i ragazzi sui Treni della Memoria. Grande Vigna! Sandro Vignini, il ragazzo, il calciatore. Storia dell’amico Sandro Vignini, prematuramente scomparso, ex calciatore professionista, ex allenatore (anche della Fortis). Un libro progettato insieme a Sandro, che la famiglia ha comunque voluto dopo la sua morte. L'angelo biondo di Vicchio. Guido Boni, una storia degli anni '50. Biografia umana e sportiva del vicchiese Guido Boni, ciclista professionista negli anni 50/60. Mugello e Val di Sieve in rosa. Storia dei vari passaggi del Giro d’Italia dai paesi e dai colli di Mugello e Val di Sieve, pubblicata in occasione dell’arrivo del Giro 2017 a Barberino. Scommetto di no. Un’antologia di 25 racconti brevi scritti dal 2008 al 2015, la maggior parte dei quali hanno partecipato con successo a concorsi letterari in giro per l’Italia. "Semplicemente Nencini", introduzione al catalogo della mostra “Gastone Nencini. La forza e il cuore" a cura di Elisabetta Nencini (Consiglio Regione Toscana, Maggio 2017). Lo scudetto dei giovani. Fiorentina 1968/69: come nasce, come vince. Storia del secondo scudetto viola scritta con la partecipazione degli amici Luciano Chiarugi e Claudio Merlo. Assassinio a Ponte a Vicchio e Ritorno a Vicchio. Un’indagine del maresciallo Vitale. Due gialli di ambientazione vicchiese che hanno come protagonista il maresciallo Domenico Vitale, che nel primo libro ambientato nel 1986 è di stanza a Vicchio e nel secondo vi si trova in vacanza dopo vent’anni.  

Franco Lotti, le corse e la vita. Biografia umana e sportiva del rufinese Franco Lotti, ottimo dilettante negli anni 50 e professionista nel 1964 con la Cynar.  “Il maestro di Villore. Carlo Alessi, una vita per gli altri”. Biografia di Carlo Alessi, a trent’anni dalla sua morte, maestro e importante uomo politico mugellano nel trentennio 50/70. Partecipazioni a lavori collettanei: Ha curato la ristampa - con il giornalista Francesco Nocentini - del volume: Gino Tagliaferri. Comunista non professionale. Ristampa dell’autobiografia uscita negli anni 70 di Gino Tagliaferri, comunista, uomo politico e di sport, fondatore dell’Uisp, meccanico di biciclette, mentore di molti ciclisti mugellani; nel volume un mio saggio sull’attività di partigiano di Gino Tagliaferri nel senese. Nel volume di Aldo Giovannini "Club Ciclo Appenninico 1907. Il lungo diario di una secolare storia sportiva" ha contribuito con una ricerca su tutte le edizioni della Coppa della Liberazione, dal 1946 in poi. Nel volume di AAVV "Monte Giovi. Se son rose fioriranno". Ha contribuito con due saggi: un saggio sulla nascita del fascismo in Mugello e Val di Sieve (insieme a Giulio Gori, giornalista del Corriere Fiorentino) e l’elenco degli antifascisti degli anni 20/30 suddivisi per paese (quasi 500 nominativi, con brevi biografie).

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